di Daniel Lestini
Con la fisiologica emozione che riporta al ‘primo giorno di scuola’, e la concomitante consapevolezza del “grande onere ed altrettanto grande onore” che lo aspetta, anche Alessandro Priori, come gli altri 23 neo ‘colleghi’, ha vissuto nel pomeriggio di martedì 21 ottobre il suo esordio da consigliere dell’Area Metropolitana.
Una ‘prima’ che lo ha visto prendere sin da subito la parola, senza alcun indugio o tentennamento; quasi a voler rompere il ghiaccio, accantonando l’emozione. Appena dopo il discorso introduttivo del sindaco Ignazio Marino, il giovane consigliere comunale veliterno ha rotto gli indugi e detto la ‘sua’.
Lo ha fatto con piglio e determinazione, qualità che gli hanno consentito di guadagnare lo scranno metropolitano nelle fila del Nuovo Centrodestra alfaniano. Nella sua disamina non è mancata una stilettata a chi ha preteso che “un Regolamento inviatoci per email, e solo alle 15 di ieri pomeriggio, potesse essere da noi condiviso ed approvato. Non c’è stato dato modo di consultarlo – ha aggiunto Priori -, tantomeno di predisporre gli opportuni emendamenti. Ciò considerato – ha chiosato l’esponente del Ncd -, è un bene ritirarlo e posticipare l’approvazione di un regolamento che, pur provvisorio, rappresenta il canovaccio sul quale approvare quello successivo”.
Nel suo intervento il giovane avvocato di Velletri ha assicurato che il partito da lui rappresentato adotterà “una politica costruttiva, augurandosi che lo stesso tipo di approccio sia sposato dalla maggioranza”. In precedenza ha espresso l’augurio che “l’assise possa dare uno sguardo soprattutto alla provincia, che pur essendo in minoranza a livello di abitanti ha un territorio vastissimo. Come gruppo – ha concluso il 34enne esponente veliterno – osserveremo vigili che non si limiti ad essere un serbatoio per portare i finanziamenti a Roma ma che guardi con particolare attenzione alla Provincia, come da natura dell’organismo stesso”.
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