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Genzano, il Giudice Sportivo salva la Cogianco: con l’Augusta si giocherà. E il Sindaco va all’attacco

palazzetto

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Chiusura PalacesaroniNonostante i piccati botta e risposta sui social network, che vedono contrapposti i vertici delle due società, ha del clamoroso la decisione del Giudice Sportivo, che in merito alla mancata disputa del match di calcio a 5 tra la Cogianco Carlisport Genzano e l’Augusta, valevole per i play-off di ammissione alla serie A1,  ha fatto salva la buona fede della Cogianco, decretando la ripetizione del match (CLICCA QUI per leggere quanto era accaduto).

Un epilogo inatteso per la società siciliana, che aveva già festeggiato il ritorno nella massima serie, tanto che i brasiliani avevano già fatto ritorno nel proprio Paese. Troppa fiducia nella giustizia sportiva? Un peccato d’ingenuità? O solo una manovra per indurre i genzanesi ad abbassare la guardia? Nessuno, al momento, può saperlo, fatto sta che nella dirigenza della Cogianco Carlisport Genzano si può tirare un sospiro di sollievo, visto che il sogno di ritornare in serie A è ancora vivo.  Contrariamente a chi propendeva per uno scontato 0 a 6 a tavolino, il Giudice Sportivo ha decretato che il match venga regolarmente disputato, scatenando le ire dei neroverdi, i cui tifosi (centinaia) si erano sobbarcati centinaia di chilometri per assistere al match decisivo (coi siciliani in vantaggio dopo il 4 a 1 dell’andata).

Nelle ore precedenti il sindaco Gabbarini, che venerdì, ironia della sorte, era proprio in Sicilia, ha diramato una nota ufficiale nella quale ha sentenziato che “all’interno del Palazzetto non sussiste alcun pericolo né per gli atleti né per il pubblico. Negli anni – ha dichiarato in tal senso Gabbarini – il PalaCesaroni ha ospitato, oltre ai campionati di calcio a 5, diverse manifestazioni di carattere nazionale e internazionale e l’edificio ha sempre ottenuto l’autorizzazione della Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo. Il Palazzetto dello Sport – ha proseguito il Sindaco – risulta staticamente e sismicamente idoneo all’uso a cui è destinato ed è quindi provvisto del certificato di idoneità statica e di quello di prevenzione incendi. Inoltre, la Commissione di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, il 14 maggio 2008, ha espresso ‘parere favorevole all’agibilità del Palazzetto dello sport Gino Cesarini per le manifestazioni sportive e di pubblico spettacolo’, posizione confermata il 25 marzo 2013 dalla stessa Commissione che, visti tutti i documenti, ha autorizzato ‘la presenza massima di 2000 spettatori. Visti i numerosi appuntamenti previsti – ha detto ancora Gabbarini – il 6 febbraio 2015 gli uffici comunali hanno comunicato al Commissariato, alla Stazione Carabinieri e al Comando di Polizia Locale, il programma delle manifestazioni in programma al palazzetto, segnalando anche un’importante affluenza di pubblico in occasione di alcuni eventi. Siamo dunque stupiti dell’accaduto perché venerdì pomeriggio a nulla sono servite le rassicurazioni degli amministratori e dei funzionari del Comune di Genzano in merito all’esistenza dei verbali che certificavano l’agibilità del palazzetto. A questo punto – ha concluso  con asprezza il Primo cittadino – stiamo valutando eventuali azioni da intraprendere a tutela dell’immagine e della dignità della comunità genzanese”.  Una dichiarazione che certamente non farà sorridere i dirigenti in forza al Comissariato di via Chatillon, in un rimpallo di responsabilità dalle quali sembra uscirne immune proprio la società genzanese, nonostante la furente reazione della dirigenza siciliana.  

 

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