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Velletri – Terremoto, scuole chiuse. L’ordinanza arriva a tarda sera e l’opposizione incalza con Greci: ‘Su scuole e ospedali non si tergiversa’

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L’ordinanza di domenica sera

‘Scuole aperte, scuole chiuse’ è stato il refrain durato per gran parte della giornata di domenica in riferimento alle comunicazioni, al vero piuttosto lacunose, provenienti dal Comune di Velletri dopo il sisma che ha colpito ancora una volta il centro Italia. Un post stringato sulla pagina Facebook del Comune di Velletri, poi ripreso e condiviso da centinaia di cittadini, nell’assenza di aggiornamenti sul sito comunale, è servito a lungo rassicurare i veliterni sull’intenzione dell’Amministrazione comunale di procedere alla verifica dello stato degli edifici scolastici dopo il terribile terremoto di ieri mattina. “II Sindaco Fausto Servadio – si è potuto leggere nel post diffuso intorno all’ora di pranzo – ha disposto controlli in tutti gli edifici scolastici, attività che inizierà domani mattina (lunedì 31 ottobre, ndr) e vedrà impegnati tutti i tecnici comunali e la Protezione civile”. Solo a tarda serata, intorno alle 23, è stato poi pubblicata anche l’ordinanza firmata dal vicesindaco Marcello Pontecorvi, con la quale si è proclamata “la sospensione delle attività didattiche di tutte le scuole di ogni ordine grado sul territorio del Comune di Velletri, ivi compreso l’ Asilo Nido Peter Pan, per il giorno 31 ottobre 2016″. Nella giornata di lunedì 31 ottobre e di martedì 1° novembre (già festiva), i tecnici comunali e la Protezione civile eseguiranno controlli in tutti gli edifici scolastici.
Da segnalare che in seguito alla scossa due squadre della Protezione Civile hanno effettuato un certosino controllo del centro storico e dopo una prima valutazione hanno scongiurato particolari situazioni di pericolo. I controlli, tuttavia, proseguiranno anche nei prossimi giorni, proprio per appurare al meglio ogni possibile pericolo.

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Il documento protocollato il 1° settembre dall’opposizione

Il post apparso sul Comune, senza che sia stato per diverse ore supportato da ogni altra comunicazione, come neppure dall’ordinanza, diffusa soltanto a tarda sera, ha scatenato l’opposizione, che non ha mancato di bacchettare l’Amministrazione, già sollecitata nelle scorse settimane ad effettuare controlli sempre rimandati, e decisi solo dopo la violenta scossa di ieri mattina. “C’è voluto un nuovo drammatico evento tellurico, il più violento in Italia dal 1980 ad oggi – ha dichiarato il capogruppo della Lista Live, Giorgio Greci – per spingere l’Amministrazione comunale veliterna a predisporre degli opportuni controlli sulla sicurezza dei tanti edifici scolastici e di altre strutture pubbliche. Una decisione a questo punto inevitabile – ha aggiunto Greci – ma che pure noi consiglieri comunali di opposizione avevamo caldeggiato e sollecitato già da settimane, protocollando una specifica richiesta, che è datata 1° settembre, a pochi giorni dal sisma che ha avuto come epicentro Amatrice”.

controlli-velletri-post-terremotoGreci ha poi ricordato come quell’istanza, “rimasta troppo a lungo inascoltata e inevasa, era anche orientata ad una richiesta di informazioni e di documentazione sulla sicurezza e l’agibilità delle scuole e degli altri edifici comunali. Con urgenza – ha ricordato il consigliere di opposizione, spalleggiato anche da Alessandro Priori, del Gruppo Misto, che appena dopo il sisma domenicale ha sollecitato ancora l’Amministrazione con una specifica istanza  – avevo chiesto, insieme ad altri colleghi consiglieri, che a seguito dei recenti sciami sismici fosse presentato con urgenza l’elenco di tutti i plessi scolastici di proprietà del Comune di Velletri, con relative copie delle certificazioni riguardanti l’agibilità dei local ed il rispetto dei requisiti di legge in materia di sicurezza antisismica. Analoga richiesta  era stata indirizzata anche per tutti gli altri edifici ed immobili comunali, dove sono presenti dipendenti o sono aperti al pubblico. Riteniamo pertanto doveroso, pur se tardivo, quanto predisposto, auspicando che tutto venga portato a termine in maniera celere, senza tergiversare ancora, essendo prioritaria la sicurezza degli studenti e quella di tutti i cittadini che usufruiscono delle strutture pubbliche, Ospedale compreso”.

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