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I Castelli fanno i conti col gelo, tra tubi gelati e contatori rotti. A Velletri avviata l’operazione ‘Scuole calde’

contatore gelato

Le temperature glaciali continuano a creare disagi un po’ ovunque nei Castelli romani. Mentre il gelo mostra il suo aspetto artistico con il colpo d’occhio delle fontane dagli zampilli ghiacciati, nelle abitazioni i tubi idrici congelati hanno lasciato a secco parecchie utenze, che in queste ore sono costrette a fare i conti con la mancanza di acqua e spesso anche dei riscaldamenti.

La situazione insostenibile ha spinto il sindaco di Albano, Nicola Marini a chiedere il pronto intervento dell’Acea (LEGGI), ma col persistere delle basse temperature la situazione non può che peggiorare. Tante sono le segnalazioni di contatori rotti e di fuoriuscita di acqua, che crea pericolo alla viabilità. Utenze a secco e contatori guasti si registrano anche nei Comuni più alti di Rocca di Papa e Rocca Priora

A Velletri le segnalazioni dei cittadini si rimpallano dal centro alle periferie, dove molte perdite di acqua hanno allagato le strade, che si sono a loro volta trasformate in lastre di ghiaccio. L’ assessore veliterno Sergio Andreozzi ha diramato alcune informazioni utili in questi casi: “In considerazione dell’alto numero di contatori di acqua saltati durante questa notte a causa del congelamento ed in considerazione del perdurare dell’ondata di gelo nelle prossime notti, si ricorda la già nota raccomandazione di coprire tale misuratore ed i tubi esterni per evitare tali spiacevoli conseguenze. Va ricordato a tutta la cittadinanza che eventuali danni procurati a persone o cose riconducibili a tale fenomeno (strada ghiacciata a causa della fuoriuscita di acqua da nicchia privata) non saranno imputabili al gestore del servizio idrico ma al titolare dell’utenza responsabile del danno. Va quindi ricordato altresì la necessità da parte dell’utente di avvisare Acea del danno tramite numero verde 800130335 ed intervenire tempestivamente a proprie spese nel fermare la fuoriuscita di acqua se questa può procurare pericolo per la cittadinanza. Tecnici Acea e personale della protezione civile sono tuttavia a lavoro in ausilio ai cittadini in difficoltà”.

Ed in vista del ritorno degli studenti in classe nella giornata di lunedì 9 gennaio, a Velletri, come in altri Comuni dei Colli Albani, si è dato avvio anche all’operazione “Scuole calde”. “Questa mattina su indicazione dell’Assessorato alla manutenzione scolastica, in considerazione dell’ondata di freddo polare concomitante con una prolungata chiusura delle strutture scolastiche – hanno fatto sapere dal Comune – è stata presentata alla ditta che gestisce gli impianti termici in tutte le scuole comunali formale richiesta di anticipazione orario di inizio funzionamento per gli impianti termici al fine di rendere meno gelido il ritorno a scuola degli scolari e studenti veliterni. Operazione che ha trovato disponibile la società che gestisce il servizio che, tuttavia, si è detta preoccupata di un possibile insuccesso nelle strutture termiche alimentate a gasolio, liquido questo soggetto a problemi di congelamento. Nessuna preoccupazione invece per le strutture alimentate con gas o gpl”.

*FOTO TRATTE DAL GRUPPO FACEBOOK SOS CITTADINI VELLETRI