Gremita la Collegiata della Santissima Trinità, che non è riuscita a contenere le migliaia di persone accorse per stringersi intorno alla moglie Cristina, ai figli Ciro e Francesco, alla mamma e a tutti gli altri familiari giunti da Napoli. Imponente il dispiego di forze dell’ordine, ben visibile già dalla presenza di numerose vettore, posteggiate lungo il corso e all’inizio di via Italo Belardi, i cui rappresentanti sono giunti proprio per omaggiare lo stimato Comandante, ormai genzanese d’adozione. Tra i presenti il generale Ilio Ciceri, comandante Interregionale dei Carabinieri, e il colonnello Gino Borgi, del Comando Legione. Insieme a loro i comandanti delle compagnie e delle stazioni del territorio, col Gruppo “Frascati” rappresentato dal suo comandante, il tenente colonnello Stefano Cotugno.
Suggestivo il picchetto d’onore predisposto in onore del compianto maresciallo napoletano, composto da una ventina di militari provenienti dalle stazioni del territorio. Tra gli applausi scroscianti dei presenti i carabinieri hanno reso gli onori militari al feretro, prima che il Vescovo della Diocesi di Albano, monsignor Marcello Semeraro, desse inizio alla celebrazione delle esequie, che ha visto coinvolti diversi parroci della Diocesi castellana. Nell’omelia Semeraro non ha mancato di evidenziare e lodare le virtù umane di Ruggiero, decantandone l’attaccamento per la divisa e per il bene civile.
Tra i presenti, oltre al sindaco di Genzano, Daniele Lorenzon, ed altri rappresentanti della Giunta e del consiglio comunale genzanese, anche il procuratore capo Francesco Prete, insieme a numerosi sostituti procuratori del Tribunale di Velletri. In prima fila anche rappresentanti della Polizia, della Guardia di Finanza, della Polizia Penitenziaria, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, dell’Associazione Carabinieri in congedo, dell’Avis e di tante altre associazioni culturali e sportive cittadine, a partire dalla Proloco. Nell’occasione, sposando la proposta giunta in mattinata dalla Rete Imprese, i negozianti hanno osservato il lutto cittadino e hanno tenuto abbassate le serrande fino al termine del corteo funebre che ha accompagnato il feretro del Comandante ‘buono’ presso il Cimitero genzanese.