L’auto carbonizzata
L’intervento dei volontari della Protezione Civile, che hanno chiuso la strada
Un tragico incidente si è verificato poco fa sulla Cisterna Campoleone, nelle vicinanze del carcere veliterno di Lazzaria, dove due persone hanno perso la vita. Ancora non sono note le dinamiche esatte dell’incidente, ma è certo che un’autovettura, una Lancia Y, è andata completamente in fiamme a seguito di uno scontro con una motocicletta, avvenuto non distante dall’incrocio con impianto semaforico dei Cinque Archi poco dopo le 19.30.
Nell’impatto sono morti sia il conducente della vettura, un 18enne di Velletri, Simone De Marzi, che il motociclista, cui è stato fatale lo scontro frontale, che non gli ha lasciato alcuno scampo (l’identità dell’uomo alla guida è stata svelata solo in tarda serata e si tratta di Carmelo Ponzio, 44enne vicebrigadiere in servizio nella Capitale, e residente a Pomezia, che stava frequentando un corso presso la Scuola ‘D’Acquisto’ di Velletri). Il giovane alla guida della vettura, che avrebbe festeggiato il suo 19° compleanno proprio questo mese, il 31 luglio, non ha avuto scampo per via delle fiamme che hanno avvolto l’abitacolo appena dopo l’impatto, costringendolo ad una morte atroce.
La vettura è stata ritrovata ai lati della strada, dove è finita dopo lo scontro. Vano l’arrivo dei sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che costatare il decesso dei due poveretti, ricoperti pietosamente con un telo.
Il tratto di strada, tra il carcere e l’incrocio dei Cinque Archi, è stato chiuso al transito con notevoli ripercussioni sulla viabilità. Sul posto sono sopraggiunti i volontari della Protezione Civile, i Vigili del Fuoco e le Forze dell’Ordine del territorio, con in testa il Nucleo Radiomobile dei Carabinieri di Velletri e i militari della locale Stazione.
Le salme sono state portate presso l’Ospedale di Tor Vergata per l’esame del dna.
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