CRONACA

Omicidio Desirée, due senagalesi fermati con l’accusa di violenza sessuale e omicidio volontario. Le reazioni della politica

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“Violenza sessuale e cessione di stupefacenti”. Sono i reati contestati ai due fermati per l’uccisione di Desiree, la 16enne trovata morta in uno stabile del quartiere San Lorenzo di Roma. Lo ha confermato Luigi Silipo, capo della Squadra mobile di Roma ai microfoni di RaiNews 24.

Silipo ha ricordato che il provvedimento di fermo a carico dei due stranieri del Senegal deve essere sottoposto a convalida. Sull’eventuale terzo fermo, Silipo non ha né confermato né smentito, ma si é limitato a dire: “Ci sono indagini in corso”.

La Polizia di Stato di Roma ha eseguito il decreto di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica nei confronti di un 27enne e di un 43enne entrambi senegalesi, irregolari sul territorio italiano, ritenuti responsabili, in concorso con altri soggetti in via di identificazione, di violenza sessuale di gruppo, cessione di stupefacenti, omicidio volontario, commessi nei confronti della giovane Desirée, la 16enne di Cisterna di Latina, trovata morta l’altro giorno in zona San Lorenzo.
Il fermo é stato disposto a seguito delle attività investigative incessantemente svolte dai poliziotti della squadra mobile di Roma e dal commissariato San Lorenzo, coordinate dai Magistrati del Gruppo Violenze della Procura della Repubblica di Roma, che hanno permesso di accertare che i fermati, in concorso con altri soggetti in via di identificazione, nel pomeriggio del 18 ottobre avrebbero somministrato sostanze stupefacenti alla minore in modo da ridurla in stato di incoscienza e ne avrebbero abusato sessualmente, così cagionandone la morte, avvenuta nella notte del 19 ottobre.

Desirée, secondo la ricostruzione, sarebbe stata non cosciente per diverse ore, a causa di un mix micidiale di droghe e poi abusata più volte, da più persone. E’ questa l’ipotesi investigativa sulla 16enne trovata morta la notte del 19 ottobre.

A quanto ricostruito la giovanissima avrebbe assunto droga già nel pomeriggio del 18 e avrebbe perso coscienza per poi morire nella notte. In quel lasso di tempo, mentre dallo stato di incoscienza si passava alla morte, si sarebbero consumati gli abusi.

 

Le reazioni della politica

Virginia Raggi (sindaco di Roma)

“Giustizia per Desiree. Grazie alla Procura e alle forze dell’ordine per il fermo di due persone nelle indagini sul terribile omicidio della ragazza. Si cercano altri due complici dell’atroce delitto. Chi ha fatto questo paghera’”. 

 

Nicola Zingaretti (Presidente della Regione Lazio)

“Grazie alle Forze di Polizia per il fermo dei presunti responsabili dell’omicidio di Desiree. Ora giustizia e pene che meritano. Ora maggiore prevenzione e sicurezza nella città”. 

 

Matteo Salvini (Ministero dell’Interno)

“Due immigrati clandestini fermati stanotte per lo stupro e la morte di Desirée, altri due ricercati.
Grazie alle Forze dell’Ordine, farò di tutto perché i vermi colpevoli di questo orrore paghino fino in fondo, senza sconti, la loro infamia”. 

 

Luigi Di Maio (vicepremier e ministro)

“Non credo che la Lega stai facendo campagna elettorale su una tragedia come quella di Desirée.Per quando mi riguarda Roma deve essere amministrata da un sindaco con poteri adeguati per questa città, presenteremo un emendamento al dl sicurezza per trasferire maggiori poteri al sindaco di Roma. E’ nel contratto di governo e lo faremo”. 

Maurizio Martina (segretario Pd)

“Che la situazione di Roma sia peggiorata negli ultimi due anni e’ un dato oggettivo. Conoscendo un po’ la vicenda di San Lorenzo, la storia di quello stabile e’ nota da tempo. Il consiglio di zona e il responsabile del municipio hanno chiesto dei mesi scorsi un intervento a Comune e Ministro dell’Interno, non c’e’ stata risposta. Perche’ si sia lasciata andare quella situazione e’ una delle cose da chiarire.
Salvini ha fatto bene ad andare ieri ma suo compito e’ rispondere quotidianamente sul bisogno di sicurezza e non solo andare un’ora sul luogo dopo una tragedia”. 

 

Giorgia Meloni (presidente Fratelli d’Italia) 

“Due clandestini senegalesi sono stati fermati stanotte dalle Forze dell’Ordine per aver drogato, stuprato e ucciso Desirée, e un terzo sospetto è stato identificato e portato in questura. Tolleranza zero contro queste bestie schifose. Tolleranza zero contro le occupazioni abusive e le zone franche. Tolleranza zero contro i centri sociali che scendono in piazza per difendere l’illegalità”.

 

Francesco Giro (senatore Forza Italia)

“Se tre brutali criminali (in questo caso tre immigrati dal Senegal) arrivano a torturare, violentare e uccidere una ragazza di 16 anni nel cuore di Roma, allora io penso che la Capitale abbia bisogno di un nuovo sindaco e di un sindaco sceriffo. Si …sceriffo. Modello Giuliani a New York, che porti avanti la tolleranza zero e sotto lo zero”.

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