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Genzano – Parole di commozione al funerale del ‘Puma’ Abbatini: ‘Il tuo sorriso bello come un goal vittoria al 90°’

Ricordo Abbatini Fortitudo Velitrum

di Samuel Nocera

Tanta commozione ha caratterizzato il rito funebre di Alessandro Abbatini, tragicamente morto a seguito dell’esplosione dalla sua abitazione nel centro storico genzanese. Di fronte alle tribune gremite, dello stadio intitolato alla memoria del suo papà Bruno, a ricordarlo nella cerimonia funebre, é stato per primo il celebrante del rito, don Gennaro della comunità salesiana, che ben conosceva Alessandro, suo padre e tutta la sua famiglia.

Nella sua omelia don Gennaro non ha mancato di ricordare come “anche il campo di calcio possa diventare Chiesa se siamo riuniti insieme nel nome del Signore. Chi l’ha detto che le liturgie si celebrano solo in chiesa?”. Predicando, ha paragonato la vita ad una partita di calcio, dove sono presenti le gioie come quelle di un goal al 90′ ma anche le tristezze come quella di una grande sconfitta durante una finale.

Anche il sindaco Lorenzon ha ricordato il defunto affermando che solo continuando sulla strada intrapresa da Alessandro e dal papà Bruno si potrà tener viva la loro memoria.

Nel corso del rito funebre é stata dedicata anche una preghiera di Sant’Agostino ad Alessandro, che ha voluto “rappresentare” le parole che anche lui avrebbe detto: “Non piangere se mi ami, la morte non è niente. Chiamami con il nome che hai sempre usato”.

Importanti le parole del dirigente dell’Asd Cynthia: “Alessandro, come il padre, era un mister che andava oltre il risultato, bastava una sua battuta per far tornare il sorriso anche dopo una sconfitta. La celebrazione di oggi, pure se triste, rimarrà nella storia”.

Il ricordo anche del giovane Damiano Eleuteri è stata applaudito da tutti: “Ciao Special – ha esordito – quale miglior maestro per proseguire il mio cammino di crescita? Sei stato tanto, anzi tutto. Come sei stato tutto per i tuoi giocatori che hai allenato. E alla Velitrum diciamo che onoreremo la maglia della squadra per te. Grazie per averci donato quel sorriso che era bello come un goal vittoria al 90′”.

Presente anche una rappresentanza della società Ambi.en.te, che gestisce i rifiuti nella città.

Speciali i cori da stadio ed il lancio dei palloncini bianchi, che per un attimo hanno fatto alzare gli occhi al cielo, a ricordare che Alessandro è lassù, e da lì guarderà e guiderà ancora i suoi ragazzi, verso ogni goal ed ogni sconfitta, incoraggiandoli ogni volta. Tutti uniti, come prima. Per sempre!

Genzano – Stadio gremito per i funerali di Alessandro Abbatini: in prima fila gli atleti della Fortitudo Velitrum

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