POLITICA

‘Velletri Servizi’ a un bivio: lunedì 8 luglio il Consiglio Straordinario richiesto dall’opposizione. Greci (Lega): ‘Porteremo soluzioni concrete, per il bene di tutti’

VELLETRI CONSIGLIO

La “Velletri Servizi”, adesso più che mai, si trova di fronte ad un bivio: quello tra il risanamento e il baratro. Un baratro che risucchierebbe anche chi vi lavora, con gravi ripercussioni al tessuto sociale ed economico cittadino. Di questo, e tanto altro, si parlerà nel corso del Consiglio comunale straordinario, convocato per le 16 di lunedì 8 luglio, giorno in cui si accenderanno i riflettori consiliari sui destini della società partecipata.

A richiedere la convocazione della seduta sono stati i gryppi di opposizione, anche se nell’ordine del giorno spicca il nome del gruppo consiliare della Lega, capeggiato da Giorgio Greci e completato da Andrea D’Agapiti e Faliero Comandini. Proprio Greci é tornato più volte sull’argomento nei mesi scorsi, ribadendo la necessità di far di tutto per salvaguardare i livelli occupazionali, tutelando, al contempo, gli interessi legittimi del Comune, di cui la partecipata continua ad essere debitrice.

Per meglio capire l’argomento bisogna riavvolgere il nastro, sino al 10 giugno di quest’anno, giorno in cui é stato convocato il Comitato di Vigilanza e Controllo sulla società sulla Velletri Servizi, al quale hanno partecipato la dottoressa Rossella Prosperi, Presidente del Comitato, il dottor Ciriaco Petrillo, componente e segretario generale e la dottoressa Ramona Vannelli, Dirigente del Servizio finanziario.

velletri servizi

Nell’occasione l’Amministratore Unico della Velletri Servizi, il dottor Arturo Mascetti, ha sostenuto che la società “trattiene dagli incassi le somme necessarie al suo sostentamento (spese per il personale, fornitori, utenze, ecc.) non avendo fonti diverse di finanziamento, essendo la stessa sotto capitalizzata”. Scartata l’ipotesi della rateizzazione, che si configurerebbe come una sorta di finanziamento alla partecipata, la Dirigente dell’Area Finanziaria ha ribadito come, per evitare che le somme sia trattenute indebitamente, l’unica strada percorribile sia quella dell’immediato riversamento di tutte le somme detenute dalla società con versamento delle stesse entro il 10 del mese successivo all’incasso. Pagamenti che, a detta dell’amministratore, non permetterebbero però alla Velletri Servizi di garantire l’equilibrio finanziario e il rispetto dei pagamenti, a causa della mancanza di liquidità a medio e breve termine.

Greci, Comandini e D'Agapiti
Greci, Comandini e D’Agapiti

Per sbrogliare la matassa ognuno, dalla maggioranza all’opposizione, é chiamato ad apportare contributi alla causa. Nella giornata di venerdì 5 luglio, si è svolta una Commissione consiliare, anticamera ai lavori del Consiglio, nel corso del quale si é parlato proprio della Velletri Servizi, considerata da tutti la cassaforte della città, nonché una società partecipata fondamentale per le risorse e il patrimonio, che svolge servizi importanti per la città e dà lavoro a tante famiglie.

“Abbiamo richiesto questo Consiglio Straordinario – premette Greci a “Castelli Notizie” – proprio per far definitivamente chiarezza sul destino della Velletri Servizi. Sono anni che dichiaro che presenta criticità e problematiche non più rimandabili e i nodi sono inevitabilmente arrivati al pettine. Vorremmo ancora capire il perchè del riassetto societario e perché si sia optato per la fuoriuscita dell’avvocato Guidaldi, che secondo il nostro parere stava ben operando nell’ottica di un’opportuno risanamento.

“Il Consiglio – ribadisce il capogruppo della Lega – servirà a sviscerare criticità e problematiche che ci sono all’interno dell’azienda e questioni legate a documenti ufficiali che lo stesso dirigente dell’aria finanziaria ha prodotto. Noi, che abbiamo incontrato i sindacati e lavorato a possibili soluzioni, saremo molto critici su alcuni punti di vista ma anche propositivi, perché se il nostro ruolo é quello di porre in evidenza quel che non va é evidente come chi aspira a prendere in mano le chiavi della città per una svolta amministrativa che può arrivare solo con noi, ha il dovere di portare anche idee e soluzioni per salvaguardare l’azienda e i livelli occupazionali. E’ per questo – conclude Greci – che sarà un Consiglio comunale senz’altro animato in cui si parlerà finalmente dei problemi della città di Velletri e non, come recentemente avvenuto, della cittadinanza onoraria al sindaco di Riace. E’ per questo che mi auguro una folta presenza di cittadini, dipendenti e sindacati. E’ infatti arrivato il momento di far chiarezza su quello che l’Amministrazione Pocci e il Pd, che governa da 11 anni, vogliono realmente fare della Velletri Servizi, perché é chiaro che se ci rimbocchiamo le maniche tutti e portiamo possibili soluzioni l’azienda si salva, altrimenti sarà proprio chi amministra a buttarla nel macero”.

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