La città attende la sua Sagra, ma dell’evento principe di Rocca di Papa ancora non vi è traccia. L’organizzazione della 40esima edizione della Sagra delle Castagne resta ancora imbrigliata nelle diatribe organizzative, quando mancano ormai poche settimane.
Nei giorni scorsi una locandina con le date dell’appuntamento autunnale tanto atteso dei Castelli Romani – 18,19 e 20 ottobre – era apparsa sui social, ma poi sembra essere stata rimossa.
Alla base della diatriba ci sarebbe la mancanza di fondi nelle casse della Pro Loco, organizzatrice dell’evento – complici anche alcune feste andate male durante l’anno – e la mancata partecipazione del Comune, che già da diversi anni non mette in bilancio delle risorse per la festa.
Sul tavolo delle riunioni in corso in questi giorni ci sarebbe la contesa tra Pro Loco e commercianti, o parte di essi, per l’utilizzo dei fondi trasferiti dalla Regione Lazio a seguito della tragedia, destinati alla ripresa delle attività del centro storico, messe a dura prova dall’esplosione e dalla chiusura al transito di Corso della Costituente.
Insomma, i soliti problemi e le solite diatribe. Sagra si, sagra no, e poi la corsa contro il tempo per organizzare al meglio una festa che dovrebbe crescere di anno in anno.
Intanto, al netto delle polemiche, c’è già chi sta lavorando agli eventi da inserire nel programma della Sagra, come il Corte in costume, che tanto ha entusiasmato lo scorso anno. Del resto, una bella Sagra delle Castagne, nonostante tutto, sarebbe un bel riscatto per tutta la comunità.
Michela Emili
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