POLITICA

Monte Compatri, l’opposizione: “Il paese cade a pezzi e la Giunta D’Acuti pensa alle poltrone”

minoranza monte compatri

“L’Amministrazione comunale di Monte Compatri, o quel che ne rimane, invece di pensare a come rilanciare un paese sfiancato dall’emergenza epidemiologica, si è preoccupata, nel Consiglio comunale di oggi, a riempire le poltrone che loro stessi avevano assegnato” hanno commentato così in una nota i consiglieri di minoranza Francesco Ferri, Serena Gara e Luca Mengarelli la sostituzione del Presidente el Consiglio, ex sindaco, Marco De Carolis, con

Il trionfo della politica fine a se stessa, incapace di incidere sulla vita dei cittadini.
Questo e nient’altro è l’amministrazione che sfrutta il lockdown per risolvere le proprie beghe politiche interne.

Un Consiglio Comunale avvilente in cui si decide di invertire l’ordine del giorno perché la priorità è eliminare il proprio avversario. La qualità dell’aria a laghetto, il recupero e la fruibilità della “Villetta”, la sospensione dell’ imposta sulle pubbliche affissioni, il corretto funzionamento dei buoni spesa, queste sono tutte cose che possono aspettare perché prima vengono le poltrone e poi i cittadini.

Monte Compatri vive la peggiore amministrazione degli ultimi 50 anni, priva di visione e progettualità.

In questo nulla amministrativo vi poniamo una domanda: ora che il Presidente del Consiglio Comunale è stato sostituito, inizierete a domandare alle vostre coscienze un giudizio reale sul vostro operato?

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