POLITICA

VELLETRI – Riccardo Iannuzzi fa da stampella al centrosinistra! Ignote le ragioni della sua metamorfosi

palozzi iannuzzi

Da quando i Consigli comunali in streaming hanno reso più difficile per i cittadini seguire con attenzione i lavori consiliari, ci sono alcuni aspetti che rischiano di passare inosservati, tanto più in un momento in cui anche la politica rischia di passare in secondo piano.

Ai più attenti, tuttavia, non sarà passata inosservato il nuovo cambio di pelle di Riccardo Iannuzzi, i cui interventi in questi quasi 2 anni e mezzo di consiliatura si sono contati col contagocce.

palozzi iannuzzi
Adriano Palozzi e Riccardo Iannuzzi

Nell’ultimo Consiglio comunale, con sorpresa di chi si è ritrovato a seguire i lavoro consiliari, ha prima contribuito a tenere il numero legale alla maggioranza, votando poi favorevole (a dispetto del resto dell’opposizione) alla ratifica di tutti i debiti fuori bilancio.

Nessun intervento, da parte sua, ma in ciascuna votazione si è accodato alla maggioranza, in dissenso dal resto del centrodestra, lui che da poco più di un anno è confluito nel partito di Cambiamo – di Toti e del suo amico Palozzi – , il cui imperativo, proprio a detta del consigliere regionale, è sempre stato quello di restare nel perimetro del centrodestra.

Eppure, a quanto pare, Iannuzzi sembra pensarla diversamente, lui che in questi anni è passato dal Popolo della Libertà a Futuro e Libertà, da Noi per Velletri a Forza Italia, per poi essere eletto consigliere nella Lega ed esserne uscito poco dopo per aderire al Gruppo Misto prima e a Cambiamo poi.

Resta a questo punto di capire cosa ne pensa “Adriano vostro”, al secolo Adriano Palozzi, forse ignaro di questa metamorfosi.

E’ chiaro che i cittadini che lo hanno votato, credendolo appartenente ad un’area politica ben definita (è stato eletto nel giugno 2018 nelle fila della Lega Salvini, ndr), vorranno conoscere, magari pubblicamente, i motivi di queste sue affinità con la Giunta Pocci e la maggioranza di centrosinistra, e per trasparenza viene da pensare che Iannuzzi non mancherà di renderle pubbliche. Proprio lui, d’altronde, sempre in nota congiunta con Palozzi, appena pochi mesi fa definiva “illogica e fuori luogo” la chiusura dei reparti di Pediatria ed Ostetricia all’Ospedale, criticando aspramente Nicola Zingaretti.

Quello che Palozzi ha definito “un uomo di grande caratura politica e morale”, siamo certi che, per trasparenza con l’elettorato, non mancherà di rendere pubbliche le ragioni della sua nuova metamorfosi, evitando così di alimentare ulteriore disaffezione verso la politica da parte dei cittadini.

Nel 2016, da coordinatore di Forza Italia, Iannuzzi definiva la “città agonizzante e la classe amministrativa al governo inoperosa”. Evidenziò il suo No all’impianto Biogas e rimarcò lo stato comatoso del Corso della Repubblica, con tanti commercianti costretti ad abbassare per sempre le serrande.

Cosa sia nel frattempo cambiato sarà proprio Iannuzzi a renderlo pubblico, sempre che non vorrà limitarsi al ruolo di alzapaletta, a supporto di una maggioranza che, va detto, non avrebbe neppure bisogno del suo assist, avendo numeri granitici a supporto della Giunta Pocci.

A lui, pertanto, l’onore di spiegare cosa possa aver fatto scattare la scintilla dell’avvicinamento tra lui e la maggioranza di centrosinistra.

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