E’ terminata con decine e decine di palloncini rosa lasciati liberi di volare verso il Cielo il funerale di Annamaria Ascolese, l’insegnante 50enne di Frattocchie venuta a mancare il 21 aprile, dopo 5 giorni di lenta agonia per mano del marito Antonio Boccia.
Oggi la comunità di Marino le ha tributato l’ultimo saluto, prima del rientro della salma a Sarno, comune campano natio, in una cerimonia pubblica, voluta dall’Amministrazione per lanciare un chiaro messaggio contro la violenza sulle donne, che proprio ai Castelli Romani ha fatto la sua ennesima vittima.
Negli ampi spazi dello stadio comunale “Domenico Fiore” oggi in tanti, tra conoscenti e colleghi, della sua scuola elementare A. Frank di Frattocchie, ma anche degli altri istituti della città, hanno voluto essere presenti, insieme alle istituzioni.
A prendere la parola è stato il Sindaco Carlo Colizza, che nella giornata di oggi ha indetto il lutto cittadino.
“Difendiamo l’amore e difendiamo la vita” ha detto il Primo Cittadino dopo aver espresso toccanti parole in ricordo della docente, molto conosciuta anche per il suo impegno sociale proprio a difesa delle donne.
Accanto al Sindaco ci Marino, anche altri Sindaci dei Comuni limitrofi hanno voluto essere presenti, tra cui Milvia Monachesi di Castel Gandolfo, Veronica Cimino di Rocca di Papa e Carlo Zoccolotti di Genzano.
Un volo di palloncini rosa ha salutato il feretro di Annamaria Ascolese, in questo suo ultimo viaggio. Applausi sul finale.
Nel pomeriggio in piazza San Barnaba è prevista la manifestazione contro la violenza sulle donne di “Non una di meno”.
GUARDA IL VIDEO
commenta