“E così nella lista delle città a noi vicine che hanno scelto di non aumentare la Tassa sui Rifiuti e chi addirittura l’ha diminuita, si è aggiunta oggi anche Lanuvio, dove l’amministrazione comunale ha deliberato agevolazioni fino all’80% per le utenze non domestiche e fino al 100% della somma dovuta per le utenze domestiche, colpite economicamente dall’emergenza sanitaria”.
Questo l’incipit dell’intervento del gruppo consiliare di Città Futura.
“Genzano, e osiamo dire solo a Genzano, le tasse sono aumentate durante il più grave periodo della storia repubblicana dal dopoguerra ad oggi. Una vergogna assoluta ed inaudita, dove ogni giustificazione diventa poco utile a motivare una scelta scellerata di chi oggi governa Genzano.
Intanto la città continua ad essere totalmente sporca – continuano dal gruppo che ha in Flavio Gabbarini e Cristian Di Veronica la sua espressione consiliare -; siamo di nuovo in emergenza erba alta in molte zone del nostro territorio cittadino. Nella via storica per eccellenza, via Livia (via Belardi, ndr), i secchi della spazzatura ieri risultavano strapieni ed i rifiuti cadevano a terra. Immagine indegna per la Città dell’Infiorata.
Gli altri paesi stanno ricominciando a vivere nel rispetto dei protocolli, noi stiamo a guardare. Un’amministrazione che “guarda al futuro” ma si dimentica di gestire anche il presente. E dopo quasi un anno di governo tutto ciò è inaccettabile. Il sindaco, se davvero è intellettualmente onesto, dovrebbe rendersene conto e chiedere un netto cambio di passo. Per il bene di Genzano”.
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