“Sono trascorsi 30 anni, era il 27 gennaio 1992 quando ci fu l’incidente ferroviario a Casabianca, una tragedia che ancora ricordiamo in modo vivido. Voglio ricordare le sei vittime: Roberto D’Antimi, Gabriele Giammattei, Tommaso Cuzzoli, Claudio Milletti, Costantino Radu e Alberto Zaccagnini. Purtroppo da allora non è cambiato molto sulla linea ferroviaria che resta precaria come sanno bene i pendolari”. Così nella giornata odierna il sindaco di Velletri, Orlando Pocci, ha ricordato la strage sui binari avvenuta sulla linea Roma-Velletri, all’altezza del passaggio a livello della stazione di Casabianca (Ciampino): un terribile scontro frontale tra due treni, il diretto Roma – Velletri partito da Roma Termini alle 17.30 e quello proveniente dalla stazione di Velletri.
Tra le vittime, due erano di Velletri: Claudio Milletti e Alberto Zaccagnini.
La Fondazione Museo Luigi Magni e Lucia Mirisola con l’ Associazione Apassiferrati e il Dopolavoro Ferroviario di Velletri, hanno fortemente voluto organizzare un momento di commemorazione di quella tragedia perché ne resti il ricordo tra le future generazioni e perché NON ACCADA MAI PIU’.
Oggi, giovedì 27 Gennaio, presso la Cattedrale di San Clemente alle ore 17.30 avrà luogo la celebrazione in suffragio delle vittime. Dopo la Santa Messa alla stazione di Velletri avrà luogo la commemorazione dell’incidente con la deposizione di un mazzo di fiori.
Oggi, giovedì 27 Gennaio, presso la Cattedrale di San Clemente alle ore 17.30 avrà luogo la celebrazione in suffragio delle vittime. Dopo la Santa Messa alla stazione di Velletri avrà luogo la commemorazione dell’incidente con la deposizione di un mazzo di fiori.
L’invito è a partecipare perché la memoria sia oggi il fondamento principale per trarre le basi per un nuovo vivere fatto della riscoperta di certi valori per tramandare alle future generazioni certi avvenimenti dai quali trarre le forza per lavorare per un futuro migliore.
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