Nella mattinata di oggi l’Amministrazione di Lariano ha proceduto ad una nuova intitolazione cittadina. Stavolta, in memoria della ricorrenza del 10 febbraio, Giorno del Ricordo dei martiri delle Foibe, ha svelato la targa di intitolazione del parco adiacente a piazza Martiri della Libertà, alla giovanissima Alice Abbà, 13enne uccisa dalle truppe titine a Rovigno d’Istria.
Lei e la madre furono prelevate di notte e gettate in una fossa di morte. Il sindaco Maurizio Caliciotti ed altri rappresentanti della Giunta e del Consiglio comunale, tra cui anche l’organizzatrice, l’assessora Maria Grazia Gabrielli, il vicesindaco Claudio Crocetta e l’assessore Maurizio Mattacchioni, hanno presenziato all’appuntamento, di fronte alla scuola Cristoforo Colombo di Colle Fiorentino, insieme anche alle classi quinte del vicino plesso. Gli studenti, accompagnati dai loro insegnanti, hanno recitato una poesia e una canzone di Endrigo, intitolata “1947”, Suggestiva anche la rappresentazione teatrale curata dal regista Enzo Toto, che ha dato voce ad una lettera scritta dai cugini sardi della giovane.
Alla sentita celebrazione ha preso parte anche l’associazione dalmato-giuliana e la dottoressa Donatella Schurzel, presidente del Comitato provinciale di Roma, che ha sottolineato l’importanza dell’evento, che dona dignità ad una piccola vittima e ad uno spaccato di storia ancora troppo lacunoso sui libri di scuola.
A Lariano l’intitolazione di oggi ha fatto seguito a quella avvenuta ai giardini vicini al Municipio alla piccola ebrea Roberta Rina Calò, e alla proposta di intitolazione del Polifunzionale a Luciana Drago.
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