La rabbia e la paura di una mamma di Lariano sono racchiuse in uno sfogo affidato ai social, in merito ad atti di bullismo di cui sarebbe vittima il figlio 14enne. Abbiamo preso contatti telefonici con la donna, per portare alla luce situazioni forse ancora troppo taciute, in merito ad una piaga che imperversa tra i giovani e giovanissimi, negli ambienti scolastici come fuori.
Dopo due denunce ai carabinieri lo scorso anno, per minacce e tentativi di rapina, con aggiunta di umiliazioni e offese verbali, gli episodi non sarebbero terminati e l’ultimo, proprio ieri, ha trovato spazio in un post su un gruppo social della cittadina a sud dei Castelli Romani.
Il ragazzo, tornando a casa in bicicletta intorno alle ore 19,30, dopo essere stato dal parrucchiere in piazza Sant’Eurosia, è stato inseguito da alcuni giovani – sembra già conosciuti in zona – , che poi, arrivati nelle vicinanze di casa, hanno preso un secchio della spazzatura per la raccolta differenziata che si trovava fuori ad un’abitazione e glielo hanno lanciato contro.
“Com’è bello vedere tornare a casa tuo figlio in preda all’ira per aver subito altri gesti tra cui questo”, è stato l’amaro sfogo della mamma, che ha poi aggiunto: “I fascicoli delle segnalazioni sono uno sull’altro e nessuno prende provvedimenti a riguardo, come nessuno sollecita a prenderli finché non avviene la tragedia”.
Parole amare, che rispecchiano una problematica comportamentale di tipo violento e intenzionale di cui sono vittime tantissimi giovani, con numeri e conseguenze spesso tragiche, su cui occorre non solo riflettere ma anche intervenire.
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