Il professor Aldo Onorati, scrittore, poeta, dantista e collaboratore della Società Dante Alighieri, ha ricordato l’amico di una vita, Piero Angela, nel giorno della sua scomparsa, avvenuta oggi.
Il noto divulgatore scientifico aveva 93 anni e, come abbiamo ricordato, ha avuto un forte legame con i Castelli Romani, essendo stato nominato cittadino onorario di Frascati e Nemi.
“Quasi mezzo secolo di profonda amicizia lascia il segno – ha detto Aldo Onorati -. Non dirò quante interviste Piero Angela mi ha concesso, quanti incontri abbiamo fatto per presentare i suoi libri in Italia, quante recensioni ho scritto sulle sue opere. Egli mi definiva uno studioso attento dei suoi libri, ai quali teneva, forse, più delle sue celeberrime trasmissioni televisive”.
“L’ultimo nostro dialogo, piuttosto lungo – ha aggiunto Onorati -, lo abbiamo tenuto due anni fa a Palazzo Savelli, sede civica del Comune di Albano, in occasione del conferimento a lui del Premio Nazionale Mater Urbis, la cui giuria era composta soprattutto da scienziati”.
“Non abbiamo premiato il grande personaggio televisivo, né il cosiddetto divulgatore scientifico – ha concluso il dantista -, ma Piero Angela filosofo della scienza: egli ha aperto una nuova via nella spiegazione scientifica a tutti, legandola a 360 gradi a ogni aspetto del sapere, e ha usato la divulgazione per suffragare il suo pensiero originale e anticipatore. Inoltre, egli era un uomo saggio e un grande signore d’altri tempi”.
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