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Colonna, celebrato il 4 Novembre: tra pace e memorie di guerra aspettando Papa Francesco

Le avverse condizioni meteorologiche non hanno scoraggiato i ragazzi della scuola “Tiberio Gulluni” di Colonna a commemorare la Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate. Le autorità politiche, civili e militari, infatti, dopo aver assistito alla Santa Messa in suffragio dei caduti di tutte le guerre e deposto una corona di alloro al monumento ai caduti, si sono recati con il gonfalone del Comune di Colonna, dell’Associazione Combattenti e Reduci e del Centro Anziani presso la scuola media, attese dalle magliette tricolore dei bambini della V F e della V G della scuola elementare.

La cerimonia si è aperta con l’intervento del presidente dell’Associazione Combattenti e Reduci Marcello Marian, che ha sottolineato il valore della pace e la sua fragilità, minacciata da guerre e sofferenze, raccomandando ai ragazzi di essere sempre grati ai professori che, quotidianamente, trasmettono i valori scritti nella nostra carta costituzionale.

Il sindaco Fausto Giuliani ha ringraziato la scuola di Colonna per la collaborazione nel trasmettere ai ragazzi i principi fondamentali della nostra Costituzione, oltre a esprimere riconoscimento e gratitudine alle Forze Armate per il quotidiano impegno che operano per la nostra nazione.

Tutte le classi collegate online hanno presentato i loro lavori, sottolineando i valori della pace, in vista dell’incontro con Papa Francesco, che avverrà presso la sala “Nervi” il prossimo 28 novembre, quando 6mila ragazzi delle Scuole di Pace di tutta Italia si uniranno per dire NO alla guerra, alle discriminazioni e alla violenza.

La pace si insegna e si impara – ha dichiarato la preside dell’IC Don Lorenzo Milani Colonna-Monte Porzio, prof.ssa Fabiola Tota. La scuola, in questo delicato momento, segnato da guerre e violenze, promuove momenti commemorativi come questi, che sviluppano negli alunni la capacità di prendersi cura di sé e degli altri e della comunità“.

I ringraziamenti a tutte le autorità presenti, tra le quali la presidente del Centro Anziani Maria Grazia Amanti, il comandante della Polizia Locale Patrizio Onesti e il comandante della Protezione Civile Luigi Luciani, hanno concluso una mattinata densa di significati e di emozioni.

4 novembre: “Cara mamma, caro papà… Lettere dall’Albania nel 1940”

Pomeriggio di grande commozione insieme a Rita Gatta, autrice della preziosissima opera Cara mamma, caro papà… Lettere dall’Albania nel 1940. Un’opera che ha permesso di entrare nella vita di Luigino, soldato di Rocca di Papa impegnato sul fronte greco-albanese durante la Seconda Guerra Mondiale.

Un lavoro impegnativo, preciso e di grande valore per il recupero della memoria storica da parte di Rita Gatta, che ha fatto tornare tutti indietro nel tempo, ma rimanendo ben collegati agli eventi di oggi, anche grazie alla musica di Paolo Valbonesi, che ha concluso la serata con Imagine.

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