Erano stati presentati con i migliori auspici ma i lavori di rifacimento dei ponti di via Nemorense a Nemi restano uno dei nodi irrisolti del 2022.
A maggio scorso, grazie alle risorse stanziate da Città Metropolitana, di 2 milioni di euro, si pensava di bandire presto la gara per affidare i lavori e di partire poi entro l’anno, ma sopraggiunte difficoltà economiche non hanno mai consentito di avviare il cantiere, lasciando la comunità di Nemi privata di un’arteria fondamentale per la vivibilità del paese.
I tre ponti di Nemi, che devono essere demoliti e ricostruiti totalmente in acciaio, sono stati chiusi nel 2018, a seguito dei tragici fatti del ponte Morandi a Genova.
Ma le ultime notizie non sono affatto rosee. Per coprire le spese mancano altri due milioni di euro, in pratica il doppio delle spese previste per consentire l’intero intervento.
“E’ una notizia di cui ci hanno aggiornato qualche settimana fa in relazione ai prezzi del ferro e del cemento – ha riferito l’assessore di Nemi Giovanni Libanori -. Spero che nel prossimo bilancio di Città Metropolitana si riescano a mettere a budget tutte le somme necessarie per appaltare finalmente i lavori, perchè i cittadini di Nemi sono stanchi per questa situazione non più sostenibile”.
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