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Grottaferrata – PCI su Sarim: “Azienda e Comune agiscano a tutela dei lavoratori”

sciopero sarim grottaferrata 2023

Il responsabile del Partito Comunista di Grottaferrata, Nicola Casubolo, è intervenuto in seguito allo sciopero dei dipendenti Sarim, la ditta incaricata del servizio di raccolta dei rifiuti nel Comune criptense:

“Lo Sciopero degli operai della Sarim, del 24 marzo, la ditta che gestisce la raccolta dei rifiuti a Grottaferrata, che ha raggiunto la quasi totalità delle adesioni tra i lavoratori e che ha visto un sit in sotto il palazzo comunale con gli interventi dei delegati sindacali CoBas e degli operai stessi ai quali il PCI ha portato la solidarietà con la presenza di un incaricato sembrerebbe invalidato dal comportamento del sindaco e della direzione della ditta.

Furbescamente – recita la nota – secondo loro, nella notte una squadra di quattordici operai provenienti da Roma ed autorizzati dai preposti hanno organizzato una raccolta di rifiuti indifferenziati straordinaria, il problema è che il “giro” non è stato ben organizzato e quindi alcune zone non sono state servite e che durante la raccolta gli operai del Tiburtino ha effettuato la raccolta come si fa a Roma, cioè hanno preso tutto quello che hanno trovato e se lo sono portato via… umido e secco residuo insieme indifferentemente. – sottolinea amaramente il dirigente comunista – Questo in una cittadina che ha raggiunto più del 70% di raccolta differenziata , pagata caramente dai cittadini, vuol dire che non essendo capaci a risolvere il problema, lo hanno nascosto sotto il tappeto.

Questa situazione ha chiaramente messo i lavoratori in pre allerta, ha fatto loro capire che i sorrisi profusi durante la riunione con il sindaco non sono sorrisi affidabili, sembrerebbe il sorriso del Marchese del Grillo quando salendo sulla carrozza apostrofava i correi dicendo :” io so io e voi…” Le richieste degli operai sono chiare e contrattuali, non chiedono la luna chiedono solo ciò che il contratto prevede, un contratto che se non rispettato deve essere garantito dall’ente che ha istituito la gara per il servizio, cioè il comune di Grottaferrata.

Ricordiamo le richieste Incontro tra le parti Riconoscimento del livello contrattuale Adeguamento dell’organico insufficiente e sotto il livello di gara Deposito mezzi e sede Controllo super partes del Comune sulle condizioni lavorative Sicurezza sul lavoro e norme igieniche Isola Ecologica legale Buoni pasto. Il PCI – conclude Casubolo – ribadisce la solidarietà ai lavoratori, che come cittadini non smetteremo mai di elogiare per il loro contributo al decoro urbano. Il PCI si impegna per qualunque sforzo che serva per la risoluzione del problema avendo bene in mente la posizione che dovrà sostenere e quale sia la controparte da rappresentare.

AL FIANCO DEI LAVORATORI E DELLE LAVORATRICI, PER LA DIFESA DEI DIRITTI CONQUISTATI,PER LA CONQUISTA DEI NUOVI”.

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