Frascati – “Lettere a Telegono”: bambini e anziani insieme nei racconti di un tempo riportati in vita a teatro

Si è concluso nei giorni scorsi con la rappresentazione “Lettere a Telegono”,  il laboratorio teatrale ad opera di Spazio Teatro Faber, inserito nel bando Frascati ad Alta Voce, promosso nell’ambito del Patto Locale per la Lettura, nella persona del delegato Giulio Bargelli, e con capofila l’Associazione La Forza della poesia.

Più di trenta bambini della Scuola tra primaria e secondaria di primo grado hanno dato vita e azione ai ricordi in prosa e poesia del gruppo di autori over 65 (Vilma Zamunaro, Clara Gratton, Ivana Sbafa, Alfonso Federici, Giuliana Cupini, Mirella Rossi Giolitti e Ornella Finamore) che da maggio di quest’anno hanno raccolto, trascritto e condiviso racconti d’infanzia e storie sul territorio Tuscolano, trasformandole in una drammaturgia per voci e corpi.

Il lavoro sul movimento, coordinato dal direttore del teatro Faber e maestro di danza Fabrizio Federici, e quello sulle parole, guidato dall’attrice e promotrice culturale Beatrice Eleuteri, è stato affrontato dai ragazzi nell’arco di una settimana intensiva, svoltasi tra il plesso Dandini e il teatro, dove autori, lettori e danzatori si sono incontrati per scambiarsi domande, esperienze e suggestioni, trasformatesi nello spettacolo di venerdì, aperto al pubblico come momento di condivisione, e di narrazione transgenerazionale.

Due delle autrici (Vilma e Clara) hanno impersonato Circe, madre di Telegono e personaggio chiave che ha unito tutti i ricordi narrati dai ragazzi in sette quadri letti e coreografati, che spaziavano dalla paura della guerra alla gioia delle scampagnate al Tuscolo, dall’incubo del minestrone con i pezzetti di lardo alla descrizione di antichi racconti sulla città.

Ad incorniciare i quadri, due poesie dalla raccolta di una delle partecipanti al laboratorio senior, Mirella Rossi Giolitti, interpretate dei bimbi della primaria.

Un’esperienza intensa, che ha avvicinato vecchie e nuove generazioni, ponendo le premesse per un’azione continua di promozione della lettura ad alta voce, della tradizione, dell’arte e dell’ascolto.