La decisione del MoVimento 5 Stelle di Ciampino di seguire da vicino, tramite il proprio assessore Fabrizio Tulli (delegato alle Attività Produttive), la questione sollevata da una cittadina in merito all’impossibilità di pagare tramite POS l’utilizzo della piscina comunale di via Superga non è stata minimamente gradita dall’Assocommercianti Ciampino, che ha deciso di rispondere con una nota attraverso il proprio vicepresidente Onofrio Saia.
“Un partito che decide di andare contro un commerciante solamente perché non ha potuto permettere ai clienti di pagare il servizio tramite POS si commenta da solo – sottolinea Saia –. E a farlo è proprio quel MoVimento 5 Stelle che nella prima fase del Covid prometteva sostegni a tutte le attività che avevano registrato un calo del loro fatturato superiore al 30%, salvo poi inviare aiuti a pochissime di queste.
E ora il MoVimento 5 Stelle di Ciampino mette alla gogna mediatica un’attività come la piscina comunale, mandando addirittura il proprio assessore a fare lo ‘sceriffo’ per un motivo futile? Siamo senza parole, a che livelli siamo arrivati?
Il MoVimento 5 Stelle ciampinese, con questo comportamento, dimostra di non essere minimamente vicino ai commercianti. Ricordiamo che la piscina comunale ha avuto notevoli difficoltà a riaprire per vari motivi, quali un contenzioso legale con il Comune di Ciampino e anche errori nel bando di gara per l’assegnazione dell’impianto. Come Assocommercianti esprimiamo la nostra piena solidarietà ai gestori della piscina comunale e auspichiamo che il MoVimento 5 Stelle sia vigile su questioni decisamente più serie“.
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