Velletri, restano in Carcere i due gemelli di 20 anni che hanno aggredito 19enne ad Anzio

Restano dietro le sbarre i due gemelli di 20 anni che, nel pomeriggio del 24 settembre, avevano brutalmente aggredito un diciannovenne che li aveva rimproverati perché correvano troppo in auto vicino alla fermata dell’autobus, in piazza Cesare Battisti ad Anzio. Giovedì 28 settembre nel carcere di Velletri c’è stata la convalida del fermo e l’interrogatorio dei due fratelli accusati, assieme a un complice minorenne (e quindi giudicato separatamente) di tentato omicidio.

Il Gip Ilaria Tarantino ha letto loro le gravissime imputazioni contestate dalla Procura di Velletri e i due imputati si sono avvalsi della facolta di non rispondere. I due giovani sono assistiti dall’avvocato Francesco Potini al quale è stato affiancato l’avvocato Massimo Biffa del Foro di Roma. I due penalisti hanno invocato la sostituzione della misura cautelare in carcere con quella degli arresti domiciliari, ma il GIP ha convalidato il fermo, disponendo che i due restino per ora dietro le sbarre.

Decisivo per la difesa potrebbe essere un particolare mai emerso fino ad ora, ossia che il giovane aggredito avesse tirato fuori un coltello già prima di entrare in contatto col trio. Nei giorni precedenti si sarebbe costituito un quarto soggetto che potrebbe scagionare uno dei due gemelli per il quale la sua presenza sul luogo del delitto potrebbe non essere così certa.

Dopo il violento pestaggio, il 19enne era stato ricoverato in condizioni critiche. La svolta nelle indagini era arrivata nei giorni successivi quando gli agenti del commissariato di Nettuno, grazie alla testimonianze di alcuni passanti e alle immagini registrate dalle telecamere di zona, riuscirono a identificare ed arrestare i due responsabili dell’aggressione intorno alle 17 di domenica. In base alle indagini, la vittima aveva rimproverato i coetanei perché correvano e avevano messo a rischio l’incolumità dei passanti: gli aggressori a quel punto sarebbero scesi dall’auto per colpirlo a calci e pugni. Il ragazzo venne soccorso e trasportato d’urgenza all’Ospedale riuniti di Anzio e Nettuno per trauma cranico, lesioni e contusioni.