Cultura

Nemi – A Palazzo Ruspoli la IV mostra di Arte Contemporanea. Presente anche la personale di Vito Riccardi

Domenica 5 novembre a Palazzo Ruspoli parte la IV Mostra di arte contemporanea collettiva intitolata “Arte per l’arte”, curata dalla Galleria James Castelli in collaborazione con Gincosta L’inaugurazione si svolgerà domenica alle ore 11.00.  L’evento artistico è patrocinato dal Comune e dalla Pro Loco di Nemi e vede la collaborazione che del Liceo Artistico San Giuseppe di Grottaferrata. 

Generico novembre 2023

La collettiva di arte è stata allestita nella sala Scuderie del meraviglioso Palazzo nemorense e sarà visitabile per più di tre settimane, fino al 30 novembre.  Ad arricchire l’evento, già pregno di nomi di artisti molto noti nel territorio, sarà anche una mostra fotografica. Nella Sala delle Armi, invece, stata allestita la mostra personale di Vito Riccardi, curata da Barbara Ponzi, che incanterà i visitatori con i suoi soggetti femminili.

Generico novembre 2023

La location

Per chi è dei Castelli romani, la storia ma soprattutto la bellezza del borgo medievale di Nemi è da sempre cosa nota. Di recente il Borgo di Nemi, riflesso nell’omonimo lago e meta di tantissimi visitatori, è stato inserito ufficiale nella lista dei Borghi più belli d’Italia. Proprio recentemente, durante il consiglio comunale, è stata consegnata la bandiera che ufficializza il suo spiccato interesse storico-artistico a livello nazionale. 

ruspoli

La mostra collettiva di arte contemporanea si svolgerà nel prestigioso palazzo del Borgo di Nemi, un antico castello delle famiglie tuscolane originario dell’X secolo d.C., trasformato poi in un regale palazzo verso la fine del 1500. Nel corso della sua storia, il Palazzo è stato in possesso di famiglie quali gli Orsini, i Colonna, i Cenci e gli Annibaldi.

Generico novembre 2023

Vito Riccardi

Artista marinese classe ’65 che esprime la sua arte attraverso la creazione e la sperimentazione in ambito digitale. Le sue opere sono principalmente ritratti, in particolar modo ritratti femminili. Le donne che Riccardi racconta tramite la tavola grafica, sono per lui la massima espressione del bello in senso assoluto. I suoi ritratti hanno uno stile molto pop, caratterizzato da effetti e colori sgargianti, ma ciò che ancor di più resta impresso come tratto distintivo in chi guarda, sono gli occhi chiusi di queste figure in primo piano. A tal proposito, l’artista stesso ha affermato che «Gli occhi chiusi rendono le mie donne più affascinanti, credo, perché richiamano una dimensione onirica. Non è come per Modigliani, che disegnava le donne senza pupille rendendole fredde e distanti, come statue. Io e le mie donne sogniamo gli stessi sogni» 

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