Nella mattinata odierna si è tenuto a Velletri il Consiglio Comunale e a partire dalle ore 8.30 i consiglieri si sono riuniti di fronte ai banchi del Presidente Ladaga e dei membri dell’amministrazione. Tra i punti all’ordine del giorno previsti vi era l’acquisizione gratuita al Patrimonio Comunale dell’ “Ex Cinema Fiamma”, chiuso da anni e che l’attuale amministrazione ha intenzione di rimettere a disposizione della città.
Con queste parole il Sindaco Ascanio Cascella ha aperto il suo intervento: “Abbiamo portato avanti un lavoro in commissione e gli uffici hanno espresso i pareri favorevoli punto di vista urbanistico, finanziario e dell’utilità del bene per la collettività. Direi quindi che ci sono tutti i presupposti per portare avanti questa azione.
Non credo di dovermi dilungare sulla bontà e sulla generosità dei proprietari, che si sono dimostrati veramente affezionati alla nostra città e affezionati a quello che penso per tutti è stato un luogo di incontro e di svago nel quale abbiamo trascorso tanti pomeriggi e serate. Abbiamo effettuato anche un sopralluogo (effettuato con la vicesindaca Chiara Ercoli e l’assessore Cristian Simonetti il giorno di San Clemente, ndr), al quale ho partecipato personalmente: è stato emozionante trovare le poltrone blu, che furono rifatte poco prima delle chiusure. C’è ancora il manifesto di Scary Movie 3, e quindi questo ci dà l’idea del tempo che è passato, ormai un ventennio.
Sarà dunque doveroso rimetterlo in funzione, ci sarà un impegno importante e duro perché comunque delle risorse andranno trovate, però facciamo un passo per volta. Qualora la delibera venisse approvata, avevamo pensato di fare l’atto di acquisizione qui in sala consiliare l’11 dicembre alle 11:30, questo per dare anche un po’ risalto a quello che è un grande atto di liberalità da parte dei proprietari, e per esprimere il senso di gratitudine per chi veramente ha inteso offrire un dono prezioso alla città”.
Favorevole è stato l’intervento del capogruppo di Italia Viva – Azione, Giuliano Cugini: “Io sono enormemente contento di questo passo – al quale spero tutti daremo l’assenso – che ci permetterà di ricevere all’interno del centro storico un ricordo che forse nessuno di noi può dimenticare: il Cinema Fiamma. Dico questo perché all’interno di questo centro storico purtroppo bisogna fare uno sforzo per restituire momenti di fruibilità alle persone. Questo è il primo passo, come ha detto giustamente il sindaco. Successivamente bisognerà studiare come meglio utilizzarlo all’interno di un contenitore che aspetta presenza, che aspetta altre attività simili. Altrimenti, se non riportiamo all’interno del centro storico movimenti e organizzazioni che attraggono, non ci sarà possibilità di salvarsi”.
A favore dell’acquisizione gratuita sono state anche le parole dell’ex sindaco Orlando Pocci (PD): “Questa volta devo dire “meno male” che ho detto “no”: ho rifiutato una prima offerta in cui mi proponevano di acquistarlo per 1.800.000 euro, una seconda di 400.000 ed ora per fortuna riusciremo ad acquisirlo gratuitamente. Anche nella precedente amministrazione c’era la volontà di prendere un bene che si trova in un Centro storico che, con la riqualificazione della piazza, può dare veramente un nuovo aspetto a quella parte di città.
Dunque, complimenti al sindaco Cascella che l’ha portato a casa in maniera gratuita. Poi vi sarà da fare un ragionamento sulla destinazione, sperando che, come il sindaco ha detto in commissione, possa essere aperto alla città, ai consiglieri comunali. Quello che speriamo di fare, come concorda anche il sindaco, è mantenere la vecchia vocazione di uno spazio che può tornare spazio culturale che si trova al centro della città. Speriamo che i locali diventino esclusivamente del Comune, non magari dati alla Fondazione, con la quale spesso si trovano difficoltà varie. Se vogliamo rivalorizzare il Centro storico qualche cosa dobbiamo farci, in modo da riportare dentro le persone, sia con la nuova Piazza Cairoli, che con il nuovo parcheggio che sarà collegato. La nostra generazione è quella più affezionata a piazza Cairoli, è quella parte che viviamo con maggiore intensità perché è il luogo nel quale abbiamo passato l’infanzia. E riqualificarla con questa opera credo che sia un’ottima cosa”.
Positivo anche il commento della capogruppo di ‘Noi Domani’ Giulia Ciafrei, che ha ipotizzato anche una strategia di intervento e di utilizzo per il nuovo spazio: “Faccio i complimenti a questa amministrazione perché, come ha detto l’ex sindaco Pocci, questa è una conquista grande che si inserisce non solo in un progetto di riqualificazione di tutta quella parte di territorio – quindi di Piazza Cairoli con i fondi del PNRR – ma fa leva anche sull’amarcord di noi generazione cresciuta negli anni ‘90 a Piazza Cairoli, facendoci sempre sperare che in qualche modo quel luogo possa tornare a essere raduno dei tanti giovani e tanti ragazzi. Forse non sarà così, perché poi i tempi e le generazioni cambiano, però certo è importante riqualificare il territorio. Io quello che mi auguro, oltre a esse contenta anche se in opposizione, è che l’amministrazione abbia un pochino più slancio rispetto anche all’azzardo – che non hanno fatto magari le amministrazioni precedenti – di sfruttare e progettare quel luogo sfruttando le opportunità innovative che ci sono oggi, e di utilizzare quel Cinema in modo multifunzionale.
Spero insomma, che non nasca solo in un solo livello di fruibilità da parte dei cittadini e delle cittadine, ma io mi auguro che – essendo partiti con un largo anticipo rispetto anche al reperimento dei fondi per la ristrutturazione – questa amministrazione possa sperimentare insieme alle persone che cosa farne di quello spazio. La possibilità di fare una co-progettualità e co-programmazione con chi quei luoghi riabita e lì vive, fa si che i cittadini e le cittadine tengano ancora di più a quello spazio. Spero veramente che l’amministrazione ci pensi, perché è vero che l’urbanistica partecipata è una cosa alla quale non siamo abituati, ma può essere un’opportunità di stare ancor più vicino alla popolazione”.
Sulla stessa lunghezza d’onda dei precedenti è stato l’intervento del capogruppo di Fratelli d’Italia, Dario Di Luzio: “In commissione ne avevamo discusso ed è certamente intenzione di tutti far partecipare anche la comunità, perché un luogo così importante ha bisogno di un confronto per capire come sviluppare o cosa farci. È vero che la città di Velletri è immensa, quasi 120 chilometri quadrati, ma è altrettanto vero che poi la Piazza è luogo di aggregazione di tutti quelli che vivono anche nei posti più lontani. Ora dovremo studiare come riqualificarlo, come mettere le risorse necessarie e come attuare gli interventi anche dal punto di vista di messa in sicurezza e dell’impiantistica. Il vecchio Cinema Fiamma chiuso circa vent’anni fa aveva comunque delle normative di riferimento diverse. Inoltre faccio un ringraziamento sentito dal profondo verso la famiglia dei proprietari, che con un nobile gesto donerà questo spazio alla città e ben venga che l’atto venga celebrato in questo palazzo, per darne una valenza simbolica importante”.
A prendere la parola è stato poi il consigliere del Partito Democratico, Mauro Leoni: “Siamo certamente soddisfatti di questo risultato. […] Molto spesso in questo Consiglio e in questa città si finisce per parlare sempre di minimo comun denominatore: lo sviluppo del Centro Storico, perché sappiamo tutti quanti che è una delle note dolenti di ogni amministrazione. Ma cercare di rivalorizzarlo non è facile, lo sappiamo tutti quanti. Non saranno quattro macchine che passano dal centro storico a rilanciare i consumi. Non è facile perché la mentalità, non soltanto di Velletri ma dal punto di vista commerciale, oggi è completamente stata stravolta ed è di una difficoltà allucinante approcciarci ai piccoli centri, dovendo combattere con dodici pulmini di Amazon, che vanno in giro anche di domenica.
Non è facile perché qui nel piccolo centro non c’è la mentalità di quello che va all’outlet di Valmontone e fa 3 chilometri a piedi. […] Con l’acquisizione di questo nuovo spazio ora cerchiamo di non fare stupidaggini, cerchiamo di dare una progettualità che crei stati emozionali per poter riportare la gente all’interno della nostra città, del nostro Centro Storico. Perché senza stati emozionali la gente non ci viene. E non basteranno i Corsi aperti o 5000 parcheggi; perché se poi il centro storico non offre tutta una serie di azioni che richiamano le persone a venirlo a vedere, non c’è sviluppo.
Abbiamo delle grandi opportunità e mi sembra anche unità d’intenti. Mi auguro che quelli che oggi hanno venti, trent’anni, possano rivedere una bella città, fiorente, partecipata, e che possano portare i loro figli a passeggio anche per merito di noi “vecchietti”.
Dello stesso parere è stato il commento del capogruppo della Lega, Faliero Comandini: “Io spero che questa giornata sia proprio l’inizio di qualcosa di positivo per il centro storico. Sarà stato un caso ma oggi abbiamo votato due temi che veramente possono far rinascere il centro storico: l’acquisizione gratuita dell’Ex Cinema Fiamma e l’investimento privato per il progetto di restauro dell’ex complesso conventuale delle Suore Orsoline di Via della Neve. Penso veramente che oggi sia un giorno importante e spero che sia l’inizio per ridare slancio al centro storico, perché ne ha veramente bisogno”.
A chiudere gli interventi è stata la consigliera Marilena Ciarcia, capogruppo di Buona Velletri a tutti: “Ovviamente anche il nostro sarà un voto favorevole. È importante fare i complimenti all’amministrazione e al sindaco che – evidentemente- ha delle ottime capacità negoziali dato che se qualche anno fa si parlava di acquisizione e oggi si parla di donazione, vuol dire che è stato non solo fortunato ma anche in grado di capire le esigenze della proprietà.
È quindi un ottimo risultato per lei e per la vicesindaca. Dobbiamo inoltre tutti ringraziare – e sicuramente lo faremo ancora di più l’11 dicembre – i Fratelli Battistelli, che hanno fatto questo regalo donando il miglior gioiello di famiglia. Siamo veramente onorati di partecipare a questa grande occasione che restituirà a Velletri una parte della sua recente storia”.
La deliberà è stata dunque votata all’unanimità da tutto il Consiglio Comunale.
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