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Genzano, l’intervista all’assessore Ercolani sulla cura degli spazi verdi: “Ecco come ci stiamo muovendo…” fotogallery

"Negli ultimi due mesi e mezzo fra lavori eseguiti ed in procinto di essere eseguiti abbiamo impegnato circa 50.000 euro"

Genzano, gli interventi in corso in parchi e giardini pubblici (FOTO)

Dopo un inverno con pochi acuti freddi e le temperature quasi estive di questi giorni, anche a Genzano di Roma la natura si è risvegliata in tutto il suo vigore. Come ogni primavera la vegetazione sta tornando a colorare di verde tutti quegli spazi risparmiati dal cemento e dall’avanzare dell’urbanizzazione.

Dello stato dei tanti spazi verdi confinati nella Città dell’Infiorata, abbiamo parlato con chi detiene le deleghe alla Manutenzione ordinaria e al Verde Pubblico, ovvero l’assessore Gianluca Ercolani, entrato a far parte della Giunta Zoccolotti lo scorso mese di settembre.

Appena 8 mesi al timone dell’assessorato per l’esponente legato al Gruppo Misto Verdi e Democratici, che non lo esimono, di fronte alla richiesta di un giudizio, dal partire “chiedendo scusa”, con la franchezza e la schiettezza che gli sono proprie.

Gianluca Ercolani

Assessore Ercolani, vuole partire proprio da questo?

La prima verità è quella che dobbiamo proprio chiedere scusa! Dobbiamo chiedere scusa a Genzano ed ai genzanesi perché, al netto di qualunque nostra giustificazione, abbiamo la responsabilità di garantire una cura maggiore e più puntuale del verde cittadino”.

Così, però, ci ha anticipato ogni tipo di osservazione o critica…

“Non mi piace girarci intorno…”.

Ci par di capire che ci sia un’altra verità. E’ così?

“Beh, la seconda è legata al fatto che ci sono sicuramente delle difficoltà. Abbiamo una città con un grande patrimonio arboreo e ricca di aree verdi, siano esse veri e proprio parchi e giardini, ma anche aree più piccole a corredo di edifici e di opere di urbanizzazione”.

Non facile da curare?

“La manutenzione di questa enorme ricchezza richiede una grande quantità di risorse economiche ed umane da ricercare all’interno del “sistema amministrazione”, tenendo però conto della capacità di spesa, dei vincoli di bilancio e di tutte le altre necessità ed esigenze della città”.

E a fronte di tutto questo come vi state muovendo?

“La terza, ma non ultima, verità è quella che sicuramente stiamo facendo! Senza voler per questo scatenare un botta e risposta di foto su quanto fatto e quanto ancora c’è da fare, che probabilmente perderemmo…”.

Ci faccia qualche esempio, così da fare un quadro della situazione che possa servire da ragguaglio.

“Da febbraio sono partiti i lavori di potatura su tante segnalazioni, molte delle quali pervenute dai cittadini, e su situazioni emerse in questi mesi per le quali una perizia di un tecnico agronomo incaricato ha indicato l’intervento da eseguire. Alcune di queste sono via San Carlino, tutta via Garibaldi, via dottor Pellegrino, via Roma e Corso Matteotti. Altri interventi sono già stati concordati con la ditta”.

Ad onor del vero si è notata un’attenzione anche in zone solitamente “tagliate fuori”, conferma?

“Certamente. Nello stesso periodo sono partiti dei lavori di manutenzione straordinaria su aree che da anni – per alcune anche diversi anni – attendevano di essere sistemate. Solo per citarne alcune siamo intervenuti sulla siepe di via Appia, dall’altezza della Casina delle Rose fino all’incrocio con viale delle Regioni. Interventi sono stati effettuati anche alla Madonnina di Piazza Cina, nell’area verde di Colle Fiorito, nell’area verde di Col di Venere, presso l’uliveto dr Pellegrino, incrocio via Roma, ed in tante altre zone che ora certamente mi sfuggono, ma su cui non è mancata la nostra attenzione.

Da circa 2 settimane, inoltre, abbiamo in azione squadre di giardinieri – che verranno ulteriormente implementate in questi giorni – che quotidianamente stanno provvedendo al taglio dell’erba”.

Con quale criterio vi state muovendo?

“Abbiamo dato priorità ai parchi e alle scuole, che sono quasi tutti completati, dalla Pascoli alla De Amicis, passando per la Rodari, Parco Togliatti, Parco Amati, Parco Donatori di Sangue ed altri. Gli ultimi lo saranno a breve, per poi proseguire con il taglio di tutte le altre aree e dei cigli stradali.

Parallelamente, grazie al supporto della consigliera metropolitana Marta Bevilacqua, cercheremo di sollecitare Città Metropolitana per intervenire su tutte quelle aree di loro competenza, che insistono nel nostro territorio”.

E in proiezione futura?

“Per far sì che l’amministrazione possa agire in modo più efficace stiamo lavorando per la digitalizzazione e l’aggiornamento del censimento cittadino degli alberi e delle aree verdi orizzontali. Negli ultimi due mesi e mezzo fra lavori eseguiti ed in procinto di essere eseguiti abbiamo impegnato circa 50.000 euro.

Quindi, per concludere, mi si permetta di farmi da solo un paio di domande:

Si sta lavorando? La risposta è senza dubbio si!

Si può e si deve fare meglio? Assolutamente si! E su questo siamo protesi…”.

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