Cronaca

Blitz all’alba di Polizia e Carabinieri: arrestate 11 persone, pesanti le accuse

carabinieri e polizia

Nelle prime luci dell’alba, un’operazione congiunta dei Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Roma e degli agenti della Polizia di Stato del I Distretto Trevi Campo Marzio ha preso avvio nelle province di Roma, Viterbo e Frosinone. L’obiettivo quello di dare esecuzione a un’ordinanza emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma, su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia della Procura di Roma, che impone misure cautelari nei confronti di 11 individui gravemente indiziati di reati quali rapina, estorsione, sequestro di persona a scopo di estorsione, riciclaggio di denaro e spaccio di sostanze stupefacenti.

L’origine di questa intricata rete criminale risale all’ottobre 2022, quando le denunce di un consumatore di sostanze stupefacenti hanno scatenato un’indagine che ha rivelato una serie di atti criminali perpetrati da un gruppo operante nel quartiere romano di Cinecittà. Il debito accumulato dal consumatore con i propri spacciatori ha scatenato una spirale di violenza, con gli indagati che hanno reagito con ferocia di fronte ai mancati pagamenti.

L’attività investigativa, protrattasi per oltre un anno, ha rivelato un modus operandi brutale: le vittime venivano trasportate nelle abitazioni di complici dove subivano percosse e minacce, talvolta con una pistola puntata alla tempia, per costringerle a effettuare pagamenti, anche tramite bonifici bancari. In alcuni casi, quando il “plafond” giornaliero presso la banca era stato raggiunto, le vittime venivano sequestrate e malmenate fino a quando non fosse stato possibile effettuare ulteriori pagamenti il giorno successivo. Le minacce si estendevano anche ai familiari dei debitori, aumentando il terrore e la coercizione.

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L’analisi del flusso di denaro estorto (oltre 300.000 euro) ha permesso di identificare tutti i beneficiari dei bonifici bancari in soggetti ritenuti vicini a quello più autorevole del gruppo criminale (D.S., classe 1977) e di documentare le attività finalizzate al reimpiego e al riciclaggio del denaro che dai vari conti correnti veniva, tramite ulteriori bonifici o attraverso il prelievo in contanti, trasferito ad altri beneficiari.

All’uomo, già noto alle forze dell’ordine, il 12 giugno 2023, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma avevano già notificato un fermo di indiziato di delitto, emesso dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Roma, per l’estorsione ai danni di un trentaseienne residente nella provincia di Frosinone e dei suoi familiari.

A conferma della pericolosità e della spregiudicatezza del destinatario del provvedimento restrittivo, in data 03.10.2022, l’uomo era stato arrestato in flagranza di reato dai Carabinieri della Sezione Radiomobile di Cassino (FR), poiché sorpreso nei pressi dell’abitazione delle vittime in possesso di un’arma clandestina.

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