Politica

Grottaferrata – Intitolazione a Mauro Ghelfi dell’aula polifunzionale, Luigi Spalletta: “Grande gesto dell’amministrazione”

Oggi, 6 maggio 2024, ha preso il via a Grottaferrata l’intervento di abbattimento dell’ex mercato coperto. Al suo posto sorgerà una piazza con una sala polifunzionale sottostante. Un nuovo spazio che sarà intitolato alla memoria dell’xx Sindaco Mauro Ghelfi, come testimoniato dalla delibera di Giunta comunale n. 91 del 30/04/2024.

Un provvedimento che la Lista Ghelfi, rappresentata in Consiglio Comunale dal Consigliere di maggioranza con delega a Partecipazione e Tutela e Benessere degli Animali, Luigi Spalletta, ha accolto con grande gioia e orgoglio. Un’idea progetto molto simile a quella che verrà realizzata nell’area fu infatti portata avanti proprio dall’Amministrazione Ghelfi.

Nel corso dell’evento, il Sindaco Mirko Di Bernardo ha voluto omaggiare a nome dell’Amministrazione il Consigliere Spalletta con una cornice contenente la delibera di intitolazione. Un gesto simbolico che ha aggiunto ulteriori emozioni alla mattinata.

spalletta di bernardo

“Un pensiero inaspettato del Sindaco, che mi ha lasciato senza parole e per il quale lo ringrazio a nome di tutta la Lista Ghelfi, così come ringrazio tutta l’amministrazione comunale di cui mi onoro di far parte – dichiara il consigliere Luigi Spalletta –. Oggi si realizza un progetto portato avanti da molto tempo e che dona un po’ di “luce” a quell’area ormai caduta nel degrado. Con un buon accordo di programma, oggi con l’Amministrazione Di Bernardo stiamo dando speranza ai cittadini che vedono un’amministrazione positiva, che promette e che realizza opere necessarie a tutta la collettività.

Andiamo avanti lavorando per portare nel mese di giugno il DPI in Consiglio Comunale, provvedimento di grande importanza per poter donare alla città un nuovo strumento urbanistico”.

Presenti questa mattina per la Lista Ghelfi, oltre al Consigliere Luigi Spalletta, anche il cittadino delegato al Commercio Fabrizio De Antoni, insieme a Romolo Roncaccia e Silvia Amantini.

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