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Genzano, anche Noi Domani torna sulla questione mensa della Scuola Manzoni: “Opposizione demagogica”

Consiglio Genzano

Anche il gruppo consiliare di Noi Domani di Genzano ha affidato in una nota social la propria ricostruzione su quanto avvenuto in Consiglio comunale sul tema dei contestati lavori per la nuova mensa della Scuola Manzoni. Nell’assise del 2 maggio si è infatti discusso in merito alla richiesta di Consiglio comunale straordinario presentato dai consiglieri Neglia, Rosatelli, Di Veronica e Gabbarini sulla realizzazione della mensa della scuola Manzoni, ma le richieste, dopo un dibattito serrato, non sono state accolte e tra i protagonisti del dibattito c’è stata anche la consigliera comunale di Noi Domani, Valentina Pavan, per la quale “di fronte un atto del genere nessuna Amministrazione può evitare di costituirsi in giudizio, è una difesa dovuta perchè l’amministrazione deve porre in essere tutti gli atti per difendersi dai possibili danni per la perdita del finanziamento, a tutela di tutti i cittadini e non solo dei 244 firmatari”.

Di seguito il testo integrale della nota del gruppo consiliare di “Noi Domani Genzano”, composto dal capogruppo Emiliano Leoni e da Valentina Pavan, col vicesindaco Luca Lommi come espressione assessoriale nella Giunta Zoccolotti.

«Quando si crea una frattura nel rapporto tra cittadinanza e amministrazione, è necessario e doveroso che l’amministrazione stessa, per prima, si adoperi per ricomporla, assumendosene la responsabilità. Al contrario, deleterio per un’ intera comunità è l’atteggiamento di chi si insinua in questa frattura con il deliberato intento di ampliarla per dilatare le distanze, accentuare le contrapposizioni, alimentare un dissenso su cui speculare.

Questo però è esattamente quello che hanno dimostrato di saper fare nel consiglio comunale del 2 maggio i consiglieri di minoranza Neglia (Lega), Rosatelli (Genzano Risorge), Gabbarini e Di Veronica (Città Futura) che, attraverso una strumentalizzazione irresponsabile delle preoccupazioni manifestate da una parte della cittadinanza sulla questione relativa alla mensa della scuola Manzoni, non hanno fatto altro che cercare di costruire consensi basandosi su narrazioni tossiche e lusinghe. La posizione del Sindaco, della Giunta e di tutta la maggioranza è stata già ampiamente argomentata nel comunicato ufficiale che ha preceduto il consiglio del 2 maggio e più volte ribadita nella seduta stessa. Non ci prestiamo ad una svilente sfida tra chi “la racconta meglio”.

Confidiamo piuttosto nella forza e nella oggettiva verificabilità dei contenuti e ribadiamo la volontà di procedere nel solco del percorso di confronto già avviato, il cui obiettivo comune non può che essere quello della miglior valorizzazione di un’occasione irripetibile come quella dei finanziamenti del PNRR. In riferimento a questo, ci teniamo infine a sottolineare il fatto che il contenzioso innanzi alla giustizia amministrativa – anch’esso volutamente travisato nella portata, negli effetti e nei possibili esiti – non è affatto ostativo alla prosecuzione di un disteso e proficuo confronto che ci si augura, nell’interesse di tutti, possa concludersi bonariamente prima di una pronuncia giudiziale.

Non possiamo infine esimerci dall’evidenziare lo scorretto comportamento dei quattro consiglieri sopra nominati che, a scapito dell’intera comunità per la quale si professano insostituibili protettori, presentano richieste di consigli straordinari che poi ritirano al momento della discussione, accampando fantasiose scuse e addirittura abbandonando l’aula consiliare, in spregio all’istituzione che rappresentano. Un comportamento questo non nuovo per i quattro consiglieri, che immobilizza il lavoro consiliare, occupando spazi di discussione che si sarebbero potuti dedicare ad altri più importanti aspetti dell’azione amministrativa.

Senza contare l’impegno di tempo e risorse economiche che sono connessi allo svolgimento di ogni consiglio. Crediamo che una forma così spregiudicata di fare opposizione debba essere quanto meno rivelata per quella che è. Per questo, come gruppo Noi Domani Genzano, ci associamo e condividiamo i comunicati già diffusi in queste ore dagli altri gruppi di maggioranza».

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