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Marino – Daniele Galifi ritrovato a Ponticelli (NA) da Carmela e Consilia. Il papà Massimo ringrazia tutti

polizia

Dieci giorni di ricerche per trovare Daniele Galifi, di apprensione e profondo smarrimento, fino al ritrovamento avvenuto mercoledì scorso. Ha fortunatamente avuto un esito positivo l’appello lanciato dai familiari del 30enne di Marino, che oggi vogliono ringraziare quanti hanno collaborato alle ricerche.

Daniele era scomparso il 13 maggio scorso, e l’ultimo avvistamento era avvenuto circa cinque giorni dopo al pronto soccorso di Velletri. Era qui che Daniele si era rivolto in stato confusionale, senza riferire i propri dati anagrafici, per poi allontanarsi e far perdere ulteriormente le proprie tracce.

Le ricerche incessanti, hanno visto anche l’appello diramato dal papà Massimo dalla trasmissione di “Chi l’ha visto? “.

Poi la svolta, mercoledì scorso, mentre era in collegamento in diretta. In trasmissione arriva un video che riprende Daniele a Ponticelli, quartiere di Napoli. Due donne, Carmela e Consilia, lo avvicinano mentre è seduto a terra sul marciapiede pensando che avesse bisogno di aiuto, gli offrono anche un panino con il tonno. Le ricerche quindi si spostano da Velletri e circondario dei Castelli Romani fino a Napoli, è qui che la Polizia ha trovato Daniele, che ora si trova presso il Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) di Napoli, in attesa di essere trasferito a Frascati.

La fine di un incubo per i familiari, di giorni difficili con la speranza che vacillava di giorno in giorno, e nel cuore di papà Massimo ora c’è tanta gratitudine verso quanti si sono messi a disposizione, aiutando ognuno secondo le proprie possibilità e con i propri mezzi. “Voglio ringraziare le zie e gli amici che si sono adoperati nelle ricerche, le due donne che hanno consentito il ritrovamento di Daniele, le forze dell’ordine tutte ed anche il Comitato scientifico Ricerca scomparsi odv” ha detto il signor Galifi.

“Mentre io ero in trasmissione a Chi l’ha Visto? che ringrazio anch’essa – ha aggiunto Massimo – c’erano circa sette auto di amici e parenti che setacciavano la città di Velletri nel tentativo di trovare Daniele. Purtroppo cercavamo nel posto sbagliato ma la vicinanza e l’impegno concreto di molti è stato straordinario. Non ho parole per ringraziare tutti”.

Una vicenda che fortunatamente ha avuto un risvolto positivo, sebbene a tratti insperato. Solo poche settimane fa ai Castelli Romani un analogo episodio aveva avuto purtroppo un più triste esito, quando il 70enne Vinicio Sbordoni, di cui erano state attivate le ricerche, è stato trovato senza vita nella zona boscata in via del Pometo, ad Ariccia.

 

 

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