Cultura

Ariccia – Centenario del Milite Ignoto, sentite e commosse celebrazioni con la partecipazione dell’Associazione Nazionale Bersaglieri

Il comune di Ariccia ha ospitato ieri le celebrazioni per la ricorrenza del centenario del Milite Ignoto. Per tutta la giornata di domenica 7 novembre, si sono susseguiti molteplici eventi che, dalla mattina al tardo pomeriggio, hanno consentito ai cittadini di partecipare alla celebrazione del centenario. La mattinata è stata dedicata alle commemorazioni istituzionali, durante le quali è stata svelata la stele riportante la dedica al Milite Ignoto, dono dell’Associazione Nazionale Bersaglieri (ANB) Regione Lazio. La manifestazione è proseguita con la messa celebrata dal Parroco di Ariccia Don Gianni Masella. Alla cerimonia erano presenti il Sindaco di Ariccia Gianluca Staccoli, il Vicesindaco Giorgio Leopardi, gli Assessori Maurizio Ghignati e Michele Serafini e i Consiglieri comunali Matteo Giobbi, Anita Luciano e Irene Falcone. Tra i presenti, anche Forze dell’Ordine e Associazioni di volontariato operanti sul territorio.

Nel pomeriggio, le celebrazioni sono proseguite all’interno di Palazzo Chigi. A partire dalle ore 15:30, la Sala Maestra del Palazzo ha ospitato la conferenza sul centenario della traslazione del Milite Ignoto con l’intervento di Bers Luciano Forti dell’ANB, a seguire la proiezione del filmato dell’Istituto Luce “Il Milite Ignoto – La Sua Storia” e l’esibizione del Coro in Maschera della Città di Ariccia, con i rievocativi canti del Risorgimento e della Grande Guerra. Tra i brani proposti dal Coro c’erano: “L’Addio del volontario”, “La bandiera dei tre colori”, “La Bella Gigogin”, “Era una notte che pioveva”, “Tutti avevano la faccia del Cristo” e infine “Il Canto degli Italiani – Inno d’Italia”, a cui hanno partecipato anche i Bersaglieri presenti in sala. L’evento si è concluso con un rinfresco nel piano Mezzanino del Palazzo e, proprio in questa occasione, abbiamo raccolto le dichiarazioni dell’Assessore Maurizio Ghignati, che quest’anno si è trovato a celebrare per la quinta volta la commemorazione del Milite Ignoto nel Comune di Ariccia, e del Presidente dell’Associazione Nazionale Bersaglieri Regione Lazio.

Nel suo resoconto, l’Assessore ha ripercorso i momenti salienti della manifestazione, tra cui la deposizione della targa commemorativa presso Piazza dei Caduti, la fanfara dei Bersaglieri, l’alzabandiera e la messa del Parroco Don Gianni Masella. Ha poi aggiunto che, “anche il Sindaco è intervenuto con un discorso, ricordando le vittime della Grande Guerra del 1915-1918 e quelle del 1945, commentando che questo non dovrebbe più accadere anche se purtroppo ancora accade in altre parti del mondo”. Ha poi proseguito soffermandosi sull’iniziativa organizzata dalla Fondazione FS Italiane; una rievocazione del lungo percorso del Milite Ignoto, che giunse a Roma dopo un viaggio in treno di ben 4 giorni. L’Assessore si è anche espresso sui canti pomeridiani da lui definiti “suggestivi e patriottici, in quanto rievocativi dei momenti della guerra”.

“L’Associazione Nazionale Bersaglieri è qui ad Ariccia per onorare i caduti della Prima guerra mondiale e di tutte le guerre – ha affermato Luciano Pasquali, Presidente dell’Associazione Nazionale Bersaglieri Regione Lazio –. Abbiamo scoperto una stele che l’Associazione Nazionale Bersaglieri ha donato alla città di Ariccia per aver conferito la cittadinanza onoraria al Milite Ignoto. È stato uno dei primi comuni che, nel 2021, ha provveduto a fare una delibera specifica per questo progetto del gruppo delle medaglie d’oro. Un progetto che ha voluto, in questo anno particolare del centenario della transazione all’altare della patria, il Milite come cittadino d’Italia. In questa giornata, abbiamo ricordato anche l’unità nazionale, che i nostri militari con tantissimi sacrifici sono arrivati a ottenere realizzando un sogno del Risorgimento. In più, abbiamo ricordato che, per Costituzione, l’Italia ripudia la guerra e che le forze armate del nostro Paese sono al servizio dei cittadini per cercare di mantenere una democrazia che permetta di poter vivere nella libertà di espressione, nella libertà di opinione e nella libertà di religione. Per questo motivo, ho veramente un grande senso di gratitudine nei confronti dell’Amministrazione comunale di Ariccia e della Giunta comunale per quello che è stato deliberato. Oggi siamo stati veramente molto orgogliosi di questo e l’intera giornata è stata motivo di forte emozione, non solo per questo riconoscimento ma anche per aver portato a conoscenza del significato del Milite Ignoto. Credo fortemente che negli anni a venire porteremo sempre questa cosa nel cuore e cercheremo di celebrarla con i giusti onori”.

 

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