Il furto dell’oggetto sacro custodito nella chiesa di San Michele Arcangelo era avvenuto nei giorni scorsi. Un fatto che aveva lasciato sbigottita la comunità monticiana e i Padri Rosminiani che si occupano della Chiesa di San Michele Arcangelo fin dagli anni ’20. Un vile gesto a cui l’amministrazione comunale ha voluto rimediare acquistando un nuovo calice che giovedì 6 gennaio, durante l’offertorio della messa che si svolgerà alle 10.30 presso il Duomo, verrà riconsegnato alla Parrocchia e ai Padri Rosminiani.
“Quando abbiamo appreso questo gesto deplorevole che ha ferito la nostra comunità nel suo intimo, ci siamo subito attivati per comprare un nuovo calice e pisside – spiega il sindaco Francesco Ferri – La nostra comunità è molto legata a questo luogo di culto, oltre che per il suo significato religioso, anche per l’identità storico-culturale che rappresenta e per questo motivo ci siamo sentiti in dovere di compiere questo gesto di solidarietà verso i Padri Rosminiani. In questo particolare periodo storico, contribuire all’unità di una comunità è un obbligo per chi amministra un Comune e anche un gesto simbolico come questo può aiutare”.
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