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Lariano – Sulla sicurezza nelle scuole il Consiglio fa fronte comune e scrive al Prefetto

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consiglio-lariano-odgdi Michela Emili

E’ stata una discussione lunga quella che ha impegnato il Consiglio comunale di Lariano nella giornata di ieri sulla sicurezza degli edifici scolastici del territorio. Il dibattito ha preso le mosse dalla mozione presentata dai consiglieri di minoranza Emiliano Astolfi e Marco Petrilli a seguito del crollo del cornicione alla scuola Collodi prima della pausa estiva, poi sanato prima del ritorno sui banchi. La relazione del tecnico incaricato di verificare la situazione parla di un manufatto, quello del cornicione, “mal realizzato”, e comunque non presente nel progetto iniziale della scuola. “Abbiamo verificato e messo in sicurezza tutta la gronda, anche quella che non presentava crepe – ha sottolineato l’assessore alle Politiche Scolastiche Maurizio Mattacchioni -. La Collodi oggi ha tutti i requisiti per essere aperta e fruiti da insegnati, bambini e operatori scolastici. Ribadisco che siamo stati fortunati perché non è successo nulla, e ci attiveremo maggiormente per evitare che si verifichino episodi simili in futuro”.

“Dobbiamo capire di chi è la responsabilità” ha incalzato Gianluca Casagrande Raffi in riferimento alla realizzazione del cornicione, che non ha resistito alle continue sollecitazioni derivanti dal traffico pesante.

“Non dovremmo farci troppo scudo delle carte – ha esordito Petrilli -. Anche prima avevamo il parere di un tecnico stimato ed è poi avvenuto il crollo. Noi dobbiamo andare oltre nel verificare tutte le strutture scolastiche e assicurarci che tutte rispettino la normativa antisismica. Ad oggi credo che due scuole di Lariano, tra cui proprio la Collodi, non abbiamo tale certificazione perché costruite più di 50 anni fa. Non voglio fare allarmismo ma quello che è successo nel reatino ci deve far riflettere e spronare per iniziare a progettare un adeguamento degli edifici”.

Il sisma che ha colpito i Comuni di Amatrice, Accumoli ed altri lo scorso 24 agosto ha spinto l’assise ad approfondire ed ampliare la questione della sicurezza a tutti i plessi scolastici e agli edifici pubblici. “Questa giunta è stata da sempre molto attenta ai problemi dell’edilizia scolastica – ha dichiarato l’ex assessore alla Scuola Lorena Starnoni -. In questo particolare momento siamo tutti più sensibili e preoccupati di cosa c’è sulle teste dei nostri figli, ma è sicuro che l’Amministrazione si attiverà per avere tutte le certificazioni del caso”.

“Dobbiamo essere concreti e pragmatici e far sapere a tutti gli Enti sovracomunali, Città Metropolitana, Prefetto, Regione, che a Lariano ci sono delle situazioni da sanare – ha detto Astolfi -. E’ opportuno chiedere che vengano eliminati gli stretti vincoli del bilancio per spese relative all’edilizia scolastica”.

Alla fine l’assise ha approvato all’unanimità un ordine e del giorno, inviato al Prefetto, che prende atto dei lavori svolti fino ad oggi dall’Amministrazione e che sottolinea come tutto il consiglio ritenga prioritario la verifica, tramite la ricerca dei fondi necessari, degli edifici pubblici rispetto alle normative sismiche. Inoltre è stata richiesta la deroga ai vincoli del pareggio di bilancio per gli investimenti di adeguamento antisismico dell’edilizia scolastica e per la difesa del suolo.

“Credo che tutti dobbiamo gioire per come abbiamo riconsegnato le scuole all’inizio dell’anno scolastico – ha esordito il sindaco Maurizio Caliciotti -. Dal 2012 abbiamo fatto tanto per rimediare a situazioni critiche – e qui una stoccata al consigliere Petrilli e alle mancanze della precedente amministrazione -, basti pensare che la scuola di Colle Fiorentino non poteva riaprire per la mancanza della certificazione antincendio. Noi siamo intervenuti diminuendo la spesa prevista a 92 mila euro e riaprendo il plesso. Avevamo promesso massima attenzione sulle scuole ed è quello che stiamo facendo, e sono più che soddisfatto per la programmazione messa in campo. Abbiamo già richiesto, ad esempio,  un finanziamento per realizzare una nuova scuola e trasferirvi le classi di via Garibaldi e Colle Cagioli. Ho richiesto poi una scheda di verifica per ogni edificio pubblico, dopo il censimento operato dal momento in cui ci siamo insediati, che ci permetterà di essere pronti a cogliere le opportunità di finanziamento”.

 

 

 

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