A Lanuvio la Protezione Civile cerca di eliminare qualsiasi traccia di sostanze inquinante sui giardini delle scuole del territorio, per evitare ogni danno alla salute dei bambini.
È una vera e propria situazione di emergenza quella che sta interessando i comuni dei Castelli Romani, Pomezia, Aprilia e zone limitrofe. Dopo l’incendio scoppiato ormai quattro giorni fa, che solo oggi si è riuscito ufficialmente a domare, grazie al lavoro ininterrotto degli addetti, i comuni, ma soprattutto i cittadini stanno affrontando le conseguenze della nube tossica che ha investito il territorio. Resa ufficiale, dopo le prime incertezze, anche la presenza di amianto sull’edificio della Ecox di Pomezia (LEGGI QUI) tutte le misure di protezione sono ora necessarie per limitare i danni.
Per il Comune di Lanuvio è direttamente il Responsabile della Protezione Civile Marco Baccarini a spiegare gli interventi fatti e quelli che sono in programma sulle scuole di Lanuvio, Campoleone e frazioni: “Dopo aver proceduto a bagnare i giardini delle scuole Rodari e Bellavista, allo scopo di diluire gli inquinanti provenienti dall’incendio della Ecox di Pomezia, si procederà ad intervenire sulle altre scuole”.
Interventi che rassicurano e che provano a limitare i danni di un incidente ambientale da non sottovalutare.
GB
