Ci risiamo. Anno nuovo, problemi vecchi. Una nuova ondata di furti sta nuovamente interessando il territorio di Velletri, la cui intensità di fenomeni predatori sta salendo di nuovo con allarmante preoccupazione. Nonostante l’impegno collettivo delle forze dell’ordine, come Lanuvio anche Velletri, e di conseguenza l’adiacente Lariano, si ritrovano ancora sotto il tiro di fuoco di gruppi di ladri, più o meno organizzati. Nonostante gli arresti degli scorsi mesi i raid non sono mai cessati, a conferma di quanto il fenomeno non sia affatto isolato.
Diversi i furti o tentativi di furto messi in atto nelle campagne. Particolarmente ‘battute’ le zone alle pendici dell’Artemisio, con le ex contrade Peschio, Comune e Cigliolo che sono di nuovo ripiombate nell’incubo che turbò gli abitanti per diversi mesi negli anni scorsi.
Ad una settimana dall’inizio del 2013, nonostante i buoni propositi e i sogni espressi allo scoccare della mezzanotte, a farci tornare alla nuda e cruda realtà è quindi la recrudescenza dei fenomeni criminali che, a discapito di tante altre storie comunque meritevoli di attenzione, calamitano le attenzioni dei media per il timore e la preoccupazione che infondono nella popolazione. Senza andare a parare su quanto accaduto nella Capitale, i Castelli continuano ad assistere ad un’escalation di furti e rapine davvero preoccupanti (costanti quelle perpetrate ai danni dei supermercati). Nonostante l’instancabile lavoro di tutte le forze dell’ordine la battaglia appare impari, stante una disparità di forze in campo che appare talvolta inquietante.
Al fenomeno delle auto rubate (si segnalano diversi casi nel parcheggio antistante il civico cimitero) si sovrappone quello delle incursioni notturne, visto che alcuni uomini sospetti sono stati notati l’altra notte nel piazzale di un’abitazione alle pendici dell’Artemisio. Nella zona ‘calda’ già da diverse settimane alcuni uomini si sono organizzati col sistema delle ronde, nel tentativo di dissuadere i malavitosi. La paura, manco a dirlo, oltre che legata ai propri averi è anche e soprattutto per l’incolumità dei propri cari, messa a repentaglio dalle incursioni di gente solitamente senza scrupoli. Fondamentale, in tal senso, l’apporto dei cittadini, che dovranno essere in grado di notare ogni particolare che possa aiutare a stanare gli autori di questa nuova di furti. L’omertà, è risaputo, fa solo il gioco di chi deraglia dai binari della legalità e l’intera comunità non può permettersi di cedere il passo a chi non mira ad altro che delinquere.
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