“Succede anche questo nella nostra ridente cittadina. Un noto ‘macellaio’ in pieno centro, non nuovo a certe provocazioni tipiche degli intolleranti e dei razzisti, si esprime così nei confronti di Silvia ‘Aisha’ Romano, la nostra connazionale di 25 anni, appena liberata dopo un sequestro lungo 18 mesi, e appena tornata a casa dai propri cari. Solo una parola: VERGOGNA!”.
E’ questa la segnalazione giunta dalla Sezione ANPI di Albano e Castel Gandolfo in merito alla liberazione della cooperante italiana Silvia Romano, atterrata domenica a Ciampino, che ha sollevato un’onda di polemiche e intimidazioni a mezzo social su cui la Procura ha aperto un’inchiesta.
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