“Anche oggi a Roma c’è stata una moria di automezzi di soccorso che ha generato grosse difficoltà al dispositivo di soccorso tecnico urgente – lo rende noto Angelo Mogavero, segretario provinciale del CONAPO (Sindacato autonomo dei Vigili del Fuoco) di Roma -. Tra le tante inefficienze si è rotta l’APS (ossia l’autopompaserbatoio ) del distaccamento di Velletri e per procedere alla ricopertura di quella importante zona che arriva ai confini con il frusinate è stato deciso di togliere l’analogo mezzo in servizio presso la sede di Frascati creando una parziale scopertura operativa del territorio dei Castelli Romani”.
“Queste operazioni di spogliare un altare per vestirne un altro -continua il segretario CONAPO – denotano una drammatica incapacità a gestire il soccorso con questi numeri esigui in termini di automezzi e di personale, soprattutto ora che con l’arrivo del caldo siamo in piena emergenza antincendio boschivo che andrà ulteriormente a gravare sui compiti del corpo nazionale dei vigili del fuoco”.
“Si rischiano gravi ritardi nell’intervento sugli incendi ma anche il soccorso a persona all’interno di case o addirittura in ambienti chiusi e claustrofobici come gli ascensori. È necessaria una maggiore attenzione da parte del Dipartimento dei vigili del fuoco nel concedere nuovi mezzi e altro personale al comando di Roma. La capitale non può continuare in queste condizioni” ha concluso Angelo Mogavero.
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