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Castel Gandolfo – Lievita il costo della mensa scolastica. Da 3,20 si passa a 4,75 euro a pasto

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mensaMentre tra i banchi del Consiglio comunale di Castel Gandolfo si consumano diatribe, allontanamenti e alleanze politiche che hanno ridisegnato l’assetto dell’attuale maggioranza di governo, spostando l’attenzione su equilibri politici che poco o nulla hanno a che fare con il bene della città, checchè se ne dica a gran voce da ambo le parti, l’assise di lunedì scorso ha sancito una mazzata per i genitori degli studenti. 

Nel Consiglio comunale, infatti, una volta garantito il sempre precario numero legale, è stato approvato l’affidamento diretto del servizio di refezione scolastica alla Asp di Ciampino, senza procedere con un bando di gara, e, soprattutto, aumentando le tariffe.

Il costo per ogni pasto servito a scuola passa da 3,20 euro a 4,75 euro per i residenti, mentre i non residenti da 5 euro pagheranno 5,10 euro. 
Un aumento considerevole per i cittadini di Castel Gandolfo, proprio a ridosso dell’inizio della mensa, che ogni mese peserà non poco sulle tasche delle famiglie che hanno scelto per i propri figli il tempo pieno.

“Invece di fare un affidamento diretto all’ultima ora dell’ultimo giorno, perchè non si è fatto un bando di gara? – tuona il consigliere Paolo Gasperini -.  In questo modo si sarebbe data la possibilità di partecipare anche al vecchio gestore (che non mi risulta abbia fatto sfracelli) e ad altri, consentendo di perseguire quei fini di economicità ed efficienza propri delle gare pubbliche”.

Critici anche i consiglieri di “Democratici per Castello” Moianetti e Colacchi: “Dopo l’innalzamento dell’aliquota Tasi al massimo ora anche quello delle tariffe per la mensa scolastica, e senza passare per il libero mercato”.

                                                                                                                                di Michela Emili