POLITICA

Genzano, sui Landi è ‘guerra’ verbale: la replica del centrodestra!

landi

 

Dopo la replica rilasciata a ‘Castelli Notizie’ dal Presidente del Comitato Landi e capogruppo di Città Futura, Paolo Previtali, non si è fatta attendere la controrisposta del membro del comitato Marco Eleuteri e dei capigruppo del Pdl, Fabio Papalia, e dell’Udc – Lista Barbaliscia, Arnaldo Melaranci.
“Proprio perché la gente ha gli organi sensoriali funzionanti – ha premesso Eleuteri – mi sono ‘permesso’ di scalfire la torre d’avorio della perfezione. Vorrei precisare che più volte nelle riunioni del comitato ho sollecitato ed evidenziato al Presidente Previtali i vari problemi e le urgenze della frazione Landi senza avere risposte precise, ma solo degli evasivi ‘si farà’, ‘vedremo’…a febbraio… a marzo…e così via…! Ogni volta che si prova a dire quello che non va il Presidente Previtali, o chi per lui, mostra i trofei di quanto è stato fatto, senza dire come è stato fatto o soprattutto quanto ancora c’è da fare.
La stazione ferroviaria, tanto esaltata, è stata ripulita ed illuminata grazie ad un suo intervento, è vero, ma è pur vero che lui era il più indicato per farlo non solo in qualità di Presidente del comitato, ma in quanto dipendente delle Ferrovie dello Stato. Noi del comitato abbiamo individuato in lui un referente rapido per risolvere la situazione, anche se per anni proprio lui non si è accorto dello stato di abbandono e degrado in cui versava la zona. Eppure non era lontano neanche lui dal Comune di Genzano, in quanto ricopriva qualche incarico con la precedente maggioranza, sostenuta per molto tempo. Tralasciato questo aspetto – continua Eleuteri – resta ancora da risolvere la problematica del bus locale, che ferma alla stazione nella sola direzione di Genzano, tanto che chi scende dal treno e deve tornare verso i Landi non lo può fare in quanto il bus fa un giro diverso”.

“Per quanto riguarda la sicurezza in stazione – ha aggiunto ancora – nel comitato è stato richiesto più volte un intervento a beneficio dei pendolari e delle auto lasciate in sosta, chiedendo l’installazione di telecamere. La risposta è stata sempre la seguente: “il piazzale della stazione è delle Ferrovie dello Stato e non di competenza del Comune; inoltre le auto lasciate in sosta non vengono più danneggiate in quanto è stato preso colui che le danneggiava”. Non ci sembra però che la situazione sia migliorata!”.

“Sul fronte idrico Previtali ha poi dichiarato che la situazione dell’acqua è “migliorata sensibilmente”; a noi risulta che la pressione dell’acqua è aumentata ma talvolta in alcune zone continua a mancare e quando arriva presenta uno strano colore marrone, magari dovuto a lavori a noi sconosciuti.  Quanto alla sicurezza stradale la richiesta dei dossi è stata fatta da mesi, praticamente da quando ci siamo insediati. Abbiamo continuamente richiesto interventi per aumentare la sicurezza nelle nostre strade, tutte e non solo Via delle Vigne Nuove, per la quale evidentemente Previtali è più sensibile.
Illuminare le strade più trafficate è sicuramente utile ad una maggiore sicurezza, ma finora non si è assistito ad interventi concreti in tal senso, se non all’illuminazione del 2° Stradone Muti, ripristinata ‘grazie’ ai soldi del Senatore Lusi (come per alcuni interventi realizzati nella scuola dei Landi e          le tanto decantate       pensiline). Si enfatizza poi il rifacimento del senso unico di piazza delle Lotte Contadine: un’operazione che non si capisce quali miglioramenti abbia portato! L’asfalto non è stato rifatto e i segnali di divieto d’accesso sono troppo alti, tant’è che alcuni continuano ad entrare dalla parte sbagliata…senza che peraltro li controlli nessuno, visto che continua a mancare il vigile ai Landi”.

L’elenco di Marco Eleuteri continua cosi: “si parla dei corsi di pronto soccorso, ma sarebbe opportuno specificare quanti dei Landi abbiano partecipato. Questa operazione non ha coinvolto molti abitanti del posto e la maggior parte dei partecipanti sono venuti da ‘fuori’. Il tutto, ovviamente, è stato fatto bene ma come già detto in sede di comitato bisognerebbe convogliare quanto appreso dai partecipanti verso un’utilità collettiva, altrimenti quanto imparato in questi corsi rimane circoscritto soltanto nell’ambito di poche persone, che tra l’altro non sono neanche vicine.
Per quanto concerne le serate del cinema all’aperto, vorrei precisare ad aiutare c’eravamo io, Previtali, ed un’altra persona intenta ad attaccare il telone e sistemare le sedie. Leggo che il tutto si è svolto “grazie alla collaborazione del Comune…” ma forse sarebbe più opportuno ringraziare i membri del comitato per la collaborazione. L’argomento mi fornisce l’occasione per ribadire che non sono contrario alle feste ma solo ad un loro uso “panem et circenses”, dove per far dimenticare le problematiche esistenti si distribuisce del divertimento, che spesso non porta nulla di utile per le risorse locali, ma serve agli amministratori per rafforzare la loro immagine politica. Forse in una situazione di buona amministrazione e di funzionamento dei servizi la festa potrebbe essere un coronamento dei successi ottenuti; un partecipare gioioso di tutti i cittadini senza un colore politico ben distinto. Ma se si antepone la questione delle feste facendola diventare l’aspetto primario, tanto da occupare il 70% del tempo delle riunioni del comitato, la cosa non può che preoccuparmi.
Anche che continuamente si rispolveri la fallimentare eredità della precedente Amministrazione è piuttosto ambiguo. E’ opportuno precisare che il Sindaco e tre dei cinque attuali assessori ricoprivano ruoli apicali nella precedente giunta. E’ difficile immaginare che il vice sindaco e gli amministratori di allora non conoscessero le condizioni in cui versavano le casse comunali.
Non possiamo soffermarci sulle cose fatte e non guardare le tante cose da fare: realizzare delle infrastrutture è doveroso in questo territorio. 40 sedie ed un albero rimosso non sembrano un successo! Sono presente quotidianamente sul territorio e noto le cose che sono ancora da realizzare e gli interventi da effettuare; il mio ruolo mi farle presenti in sede di comitato ed è mio dovere e diritto parlarne, come rispondere ai miei quesiti dovrebbe essere cortesia ed un dovere. La mia lettera di protesta pubblicata la settimana scorsa l’ho inviata il 18 febbraio al sindaco Flavio Gabbarini, al Presidente Paolo Previtali e, per conoscenza, all’Ufficio Tecnico: sapete chi mi ha risposto? nessuno!!
Ora, ovviamente,  si sentono toccati per il mio intervento sulla stampa locale e devono rispondere a malincuore perché ho osato dire in pubblico quello che dico in comitato. E’ vero la campagna elettorale è terminata ma i problemi sono rimasti gli stessi di sempre…ed è doveroso ricordarli!”.

Alle parole di Eleuteri si aggiungono quelle congiunte di Fabio Papalia (Pdl) ed Arnaldo Melaranci (Lista Barbaliscia – Udc): “ricordiamo al Presidente del comitato Previtali che negli anni passati mentre lui sosteneva la precedente giunta e non si rendeva conto dell’abbandono dei Landi noi in quanto opposizione presentavamo interrogazioni e denunciavamo l’abbandono della zona con tanto di manifesti, volantini e comunicati. Ora ci fa piacere che Previtali si sia svegliato dal lungo letargo e si sia reso conto dei problemi della frazione. Ci siamo resi conto che crede molto nell’efficacia della raccolta firme, anche se di solito vengono dimenticate nei cassetti delle scrivanie e forse per ottenere qualche risposta è arrivato il momento di organizzarne una per ogni problema dei Landi. Attenderemo le risposte, quelle concrete. Il numero di protocollo per la richiesta di apertura di uno sportello ai Landi non è una risposta. Previtali è in maggioranza, quindi non deve attendere risposte da ambienti a lui lontani”.

La sensazione è che sul tema il dibattito sia ben lungi dall’essere terminato…

 

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