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‘VELLETRI MEDIEVALE’: 2 GIORNI DI FESTA E FOLKLORE

Velletri medievale

Velletri farà un tuffo nella sua storia e tra sabato e domenica regalerà un clima d’altri tempi con gli spettacoli di tante associazioni che faranno tornare la Città di Cesare Ottavia Augusto ai tempi del…Medioevo. L’evento inizierà con la ricostruzione a Porta Romana (Piazza Garibaldi) dell’ingresso di Carlo VIII che nel suo tragitto per conquistare l’Italia passò per Velletri il 28 gennaio 1495. Velletri per quell’arrivo preparò una grande accoglienza con archi di trionfo fatti di fiori e vino che fuoriusciva dalle fontane al posto dell’acqua. Il Re di Francia  era accompagnato dal giovane Cesare Borgia, che in realtà era suo prigioniero politico; quest’ultimo tramite l’appoggio di alcuni nobili di Velletri durante la notte riuscì a guadagnarsi la fuga a dispetto dei soldati francesi. Quando Carlo lo venne a sapere, ordinò ai suoi soldati di distruggere e saccheggiare la città appena lui fosse partito. Solo l’intervento di Giuliano Della Rovere, che  si buttò ai piedi del letto del re appena coricatosi, riuscì a salvare Velletri dalla distruzione.  Questa manifestazione nacque lo scorso anno con l’intenzione di far conoscere il gruppo degli sbandieratori. Da lì, è nata la collaborazione del gruppo folkloristico veliterno con gli sbandieratori di Pontremoli e la fusione con le altre città: Firenze, Avenza, Bagnone, Sarzana e Fornovo. Saranno presenti alla manifestazione tante associazioni, tra esse quella degli

Fondamentale l’apporto degli “Sbandieratori e Musici di Velletri”, nati  nel 2007, quando alcuni giovani veliterni hanno voluto rievocare le gesta della compagnia di Balestrieri, vanto della città nel XVI sec.

All’interno della manifestazione ricca di tante performance ed esibizioni, è stata inserita la “Mostra Francigena”: un percorso composto da 25 pannelli esplicativi su questa Via di pellegrinaggio. La Via Francigena da una valenza originaria esclusivamente religiosa, ha assunto ora altri aspetti che vanno dalla riscoperta delle culture alla gastronomia, dalle tradizioni alla difesa del territorio. La Via Francigena, anticamente chiamata Via Francesca o Romea e detta talvolta anche Franchigena, è parte di un fascio di vie, dette anche vie Romee, che conduceva alle tre principali mete religiose cristiane dell’epoca medievale:  Santiago de Compostela, Roma e Gerusalemme.

I primi documenti d’archivio che citano l’esistenza della Via Francigena risalgono al XIII sec. e si riferiscono a un tratto di strada nel territorio di Troia in provincia di Foggia.  Il percorso di un pellegrinaggio che il vescovo Sigerico, nel X secolo, fece da Canterbury per giungere a Roma rappresenta una delle testimonianze più significative di questa rete di vie di comunicazione europea in epoca medioevale, ma non esaurisce le molteplici alternative che giunsero a definire una fitta ragnatela di collegamenti che il pellegrino percorreva a seconda della stagione, della situazione politica dei territori attraversati, delle credenze religiose legate alle reliquie dei santi.

A curarne il tracciato e la diffusione nel tratto a Sud di Roma è l’Associazione Gruppo dei Dodici che prende il nome appunto da quella dozzina di persone che qualche anno fa hanno iniziato a studiare e segnare questa antica strada. A cavallo tra aprile e maggio ogni anno, la Francigena del Sud viene percorsa da un gruppo organizzato che, partendo da Sessa Aurunca raggiunge Roma. Le adesioni provengono per più del 50% da non italiani, a cimentarsi nel pellegrinaggio troviamo infatti statunitensi, australiani, inglesi, danesi, tedeschi, ecc … Tra le varie tappe oltre a Velletri, che alla Via Francigena ha dedicato anche una targa posta in Piazza Cesare Ottaviano Augusto, troviamo le vicine Nemi e Giulianello e tra gli altri i paesi di Formia, Fondi, Terracina, Fossanova, Sezze, Bassiano, Sermoneta, Cori e Castel Gandolfo. Un percorso ricco di Storia che di certo può rappresentare una enorme occasione per il lancio di un turismo non impattante che possa dare al territorio economie e vitalità. L’iniziativa vivrà grazie all’organizzazione e alla professionalità dell’associazione ambientalista ‘La Spinosa’.

Sempre di domenica sarà la volta del tradizionale Mercatino dell’Antiquariato (ore 8-20 Piazza Caduti sul Lavoro) e del Mercatino Biologico e della Gastronomia (ore 17-24 Piazza Cairoli (a cura di Slow Food Velletri-Genzano).

Per gli amanti del calcio domenica sera sarà allestito un maxischermo per seguire a Piazza Cairoli il quarto di finale degli Europei, che vedrà gli uomini di Prandelli sfidare l’Inghilterra di Roy Hodgson.

Di seguito il programma completo della manifestazione

 

IL PROGRAMMA

Anno Domini 1495 La disfatta di Carlo VIII

Velletri  – Il rapimento

 

Sabato 23 giugno 2012

 

Ore 16.00 Cerimonia di apertura della manifestazione in Via Comune.

Lungo il tragitto fino a P.zza C.O.Augusto scene e spettacoli di vita rinascimentale

Ore 17.00 Partenza da “Porta Romana” del corteo storico:

“Entrata di Carlo VIII Re di Francia a Velletri”

Ore 20.15 Piazza Ottaviano Augusto:

“Spettacolo in onore di Carlo VIII” con storia, musici, danze, armigeri, scrima,

sbandieratori e giochi di fuoco.

 

Domenica 24 giugno 2012

 

Ore  8.30 Piazza caduti sul lavoro, Via del Comune, Piazza Cairoli:

Mercatini dell’Antiquariato e delle Eccellenze enogastronomiche.

 

Ore 10.30 Porta Romana: Rievocazione storica “Passaggio dei Pellegrini in cammino sulla Via Francigena”.

 

Ore 16.00 Via Comune e P.zza C.O.Augusto: scene e spettacoli di vita rinascimentale

Ore 17.30 P.zza C.O.Augusto Partenza da del corteo storico ed esibizioni lungo il percorso di

sbandieratori, musici ed armigeri.

 

Ore 18.30 P.zza Cesare Ottaviano Augusto: Arrivo del corteo storico ed esibizione dei gruppi  di Sbandieratori.

Dalle ore 8,30 in piazza Caduti sul Lavoro e piazza Cairoli si terranno il mercato dell’antiquariato e delle eccellenze enogastronomiche

 

 

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