POLITICA

Rocca di Papa – ‘Debiti per 20 milioni’: Crestini chiede la ‘testa’ dell’assessore al bilancio

emanuele crestini

emanuele crestini“Ho presentato una mozione, che si discuterà nel prossimo Consiglio comunale del 25 maggio, in cui chiedo le dimissioni dell’assessore al Bilancio. Le casse del nostro Comune sono vuote! Abbiamo un debito di 20 milioni di euro, un debito accumulatosi negli anni e che pone il nostro Comune a rischio di bancarotta e che comunque porterà altre tasse ai cittadini” . Queste le dichiarazioni al vetriolo del consigliere comunale di Rocca di Papa, Emanuele Crestini. 

“Leggendo il parere dei Revisori dei Conti – continua Crestini – nell’ultimo bilancio consuntivo del 2014, l’amministrazione si è fatta carico, per ripagare i debiti, di un nuovo debito verso la Cassa depositi e prestiti di 9 milioni di euro, da ripagare nei prossimi trent’anni. Un debito che non solo graverà direttamente sulle tasche dei cittadini, che ora hanno un debito superiore ai mille euro per abitante, ma anche sulle prossime amministrazioni e sui servizi che le stesse potranno fornire alla cittadinanza, meno soldi in cassa significano meno possibilità di gestire la cosa pubblica con efficienza”.

“L’assessore al Bilancio – continua ancora Crestini – dovrebbe anche spiegare come mai, secondo lo stesso rapporto dei Revisori, risultano 6 milioni di euro di residui riguardanti la TARI (ex TARSU) che l’amministrazione dal 2009 non riesce a riscuotere, soldi messi a bilancio e mai introitati. Questo, sempre secondo i Revisori, produce uno “scostamento fra le previsioni e le risultanze del rendiconto rilevante. Una serie di entrate non sono realizzate, segno evidente che la capacità programmatoria del Comune non risulta sufficientemente incisiva”. I Revisori stessi, dunque sottolineano l’incapacità di questa amministrazione e del suo rappresentante al Bilancio, di fornire una programmazione che possa essere minimamente efficace”.

“Altrettanto grave il fatto che la maggioranza abbia abbandonato l’aula nell’ultimo Consiglio comunale perché non è riuscita a presentare il bilancio. L’assessore Maurizio Querini ha candidamente ammesso che al C omune non sono riusciti a rispettare le scadenze previste. Una situazione che pone il nostro Comune fuori dai tempi stabiliti dalla legge, e proprio l’altro giorno (il 18 maggio) il Prefetto di Roma ha intimato formalmente a Rocca di Papa di procedere all’approvazione dell’esercizio di bilancio 2014: l’ennesima figuraccia di un’amministrazione allo sbando. Auguro all’assessore Querini – conclude Crestini – di rendersi conto che l’unica cosa che può fare, è un passo indietro, per il bene di Rocca di Papa”. 

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