Da deposito a discarica il passo è breve nelle adiacenze di piazzale Cina, dove fa brutta mostra di se l’autoparco comunale, con tutti i segnali di trascuratezza che quell’area, che pure si affaccia sull’incanto del Lago di Nemi, si porta appresso ormai da anni.
Per l’ennesima volta, loro malgrado, alcuni residenti ci segnalano le condizioni di degrado di quelle porzione di territorio, già fatta oggetto di numerosi denunce.
Anni fa venne alla luce il problema delle lastre d’amianto sul tetto, inserite nel contesto di una struttura in cui non è mai stato raro trovare i rimasugli delle varie feste, dal Carnevale all’Infiorata.
Segnalazioni sono giunte anche dagli amanti delle passeggiate e delle corsette all’aria aperta, che utilizzano via del Perino per le loro sgambate alle pendici del Lago di Nemi.
Già 5 anni fa l’opposizione consiliare, per mano di Fabio Papalia, presentò un’interrogazione volta a “denunciare la presenza di rifiuti di ogni genere, abbandonati ovunque”.
“Questa struttura – evidenziò Papalia – viene utilizzata dagli autisti del Comune e vi vengono parcheggiati i vari mezzi, compresa l’auto del sindaco. Si potrebbe impiegare tale deposito per la sosta dei mezzi della Protezione Civile ma purtroppo, ad oggi, questi mezzi vengono parcheggiati all’esterno a causa delle condizioni appena descritte”.
Cinque anni dopo non sembra cambiato granché da quelle parti, senza contare che, in tempi non sospetti, venne persino annunciata la realizzazione di un giardinetto, che restituisse dignità ad un posto ridotto in condizioni davvero fatiscenti.
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