E’ una notizia importante, che rappresenta un cambio di rotta sostanziale nella gestione dell’emergenza coronavirus da parte dei Comuni. Si stanno susseguendo un pò ovunque notizie di contagio, che gettano nell’ansia la comunità locale intenta a capire chi siano i diretti interessati, e quanto distanti o vicini siano. In alcuni casi sono circolati a velocità della luce, in maniera illecita, anche messaggi ed audio su whatsapp con i nomi dei contagiati, come nel caso del medico di Monte Compatri.
Un comportamento condannato dalle Amministrazioni, ed alcune volte proprio dai diretti interessati, come la donna di San Cesareo che ha fatto outing spiegando la situazione ai nostri microfoni. Del resto c’è il rispetto della privacy ed anche i Comuni, fino ad oggi, non potevano accedere a notizie sui contagiati in possesso dell’Asl., nè tantomeno divulgarli.
Ma su questo fronte i sindaci dei Castelli Romani stavano operando in maniera sinergica ed i risultati sono arrivati proprio oggi. Lo ha reso noto la vicesindaco reggente Veronica Cimino, di Rocca di Papa, dove proprio oggi si è verificato un caso di contagio.
“Finalmente la Presidenza del Consiglio dei Ministri con nota odierna chiarisce la questione della tutela dei dati personali nel corso dell’emergenza sanitaria da COVID-19 e prega i Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Locali di voler assicurare la trasmissione dei dati a tutti i soggetti legittimati e in particolare alle Prefetture, Forze di Polizia, ai Vigili del Fuoco, nonché ai Comuni, al fine di assicurare i servizi di assistenza alla popolazione. Finalmente si comprende che la corretta trasmissione dei dati non è pura curiosità, ma elemento fondamentale per l’espletamento delle funzioni attribuite ai soggetti nell’ambito dell’emergenza sanitaria”.
“Ringrazio – ha concluso Cimino – il Sindaco di Grottaferrata, Frascati, Monteporzio Catone, Monte Compatri, Rocca Priora, Colonna e Ciampino con i quali da giorni chiedevamo di essere notiziati quotidianamente in ordine alla presenza di casi positivi di COVID-19, nonché disposizioni di quarantene, nei confronti di cittadini residenti nei nostri territori, ricordando che i Sindaci sono AUTORITA’ SANITARIA LOCALE E DI PUBBLICA SICUREZZA”.
Potrebbe dunque esserci un cambio di rotta sostanziale nell’ambito della comunicazione data dai Comuni, in merito ai contagi da coronavirus, in modo da allertare la popolazione e prevenire nuovi contagi.
Michela Emili
commenta