POLITICA

Monte Compatri – Scuola, i genitori di Laghetto protestano contro il trasferimento. La minoranza punta il dito sui costi

FB_IMG_1597748061577
FB_IMG_1597748064213

Sono stati una ventina i genitori che, ieri presso il Municipio, si sono presentati al sit in di protesta per contrastare la decisione dell’Amministrazione di spostare 200 alunni delle scuole medie dalla frazione Laghetto al centro storico di Monte Compatri,mentre era in corso il Consiglio comunale. In vista della riapertura delle scuole infatti, le singole amministrazioni locali hanno dovuto far fronte alla mancanza di aule che fossero consone al rispetto delle distanze previste dai regolamenti di contenimento del Covid-19.

Pertanto il Sindaco, verso la fine di luglio, ha dichiarato che i ragazzi di Laghetto avrebbero ricominciato il mese scolastico in un’altra struttura. Oltre alla sollevazione cittadina, anche i consiglieri di minoranza, osteggiando le decisioni assunte. A tal proposito il gruppo Monte Compatri Bene Comune ha diramato a mezzo social un comunicato stampa, criticando la bocciatura in consiglio della propria mozione a riguardo.

FB_IMG_1597748061577

“Nel Consiglio comunale di ieri, Lunedì 17 Agosto, – hanno dichiarato i consiglieri di minoranza – mentre fuori da Palazzo Borghese alcuni genitori manifestavano tutto il loro disappunto per una decisione sbagliata, confusa e deficitaria in termini di strategia e di visione, la maggioranza guidata dal Sindaco D’Acuti bocciava la nostra mozione che avrebbe scongiurato il trasferimento di circa 188 alunni dalla frazione di Laghetto al centro urbano.”

La mozione proposta dalla minoranza prevedeva la creazione di prefabbricati adibiti ad aule scolastiche, una soluzione che sta prendendo piede in molti altri paesi in vista di settembre.

“Abbiamo proposto di utilizzare dei moduli prefabbricati da installare direttamente nella Frazione di Laghetto – proseguono – una soluzione temporanea ottimale. Le attuali tecniche di costruzione e i costi ragionevoli avrebbero permesso di avere locali sicuri, accoglienti e corrispondenti alle norme urbanistiche.Nulla di straordinario: in piena emergenza sanitaria molti Comuni in Italia stanno adottando la stessa soluzione.”

Dal trasporto alle attività didattiche, fino alla parte economica, sono state molte le discussioni mosse in seduta consiliare dalla minoranza.

” Nel Consiglio comunale di ieri, durante la discussione, abbiamo puntualmente elencato tutte quelle gravi problematiche che possono mettere in serio pericolo il normale svolgimento dell’attività didattica – hanno precisato ancora – in base della scelta di trasferire gli alunni di Laghetto nel centro urbano, ogni mattina.”

“Abbiamo evidenziato diverse problematiche. Innanzitutto nell’organizzazione dei parcheggi e nelle tempistiche del trasporto. In più, vista la presenza di diversi sottopassi, i bus saranno costretti a percorrere percorsi alternativi, ne consegue il mancato rispetto da quanto previsto dal DPCM in merito ai tempi di trasferimento. Abbiamo sottolineato il rischio promiscuità con le altre attività didattiche. Per quanto riguarda i costi, tra affitto, assicurazione, trasferimento bus e lavori di adeguamento, questa operazione costerà alle casse comunali circa 250.000 €.”

” Al 15 Novembre, oltre alla caparra il Comune dovrà versare ben 5 mensilità al locatore dei locali che si trovano sopra il supermercato TODIS. Al 31 Marzo dell’anno successivo dovrà liquidare in un’unica soluzione le restanti 7 mensilità.Non si capisce, inoltre, il reale motivo per cui venga sottoscritto un contratto di locazione, con scadenza 25 Agosto, quando la fine dell’anno scolastico è programmata per il 6 Giugno.Infine, un altro grave aspetto è la MANCANZA DI COMUNICAZIONE: soltanto il 25 Luglio i genitori degli alunni di Laghetto hanno saputo cosa aveva in serbo l’Amministrazione comunale per la ripresa della scuola. Crediamo che scelte del genere vadano condivise innanzitutto con le famiglie e l’istituzione scolastica, poi in Commissione e con tutti gli organi politici di Monte Compatri.”

” A fronte di tutto ciò, sottolineando ancora una volta l’incapacità di chi amministra Monte Compatri nel trovare soluzioni adeguate ad emergenze e/o situazioni straordinarie, desideriamo ringraziare i genitori degli studenti di Laghetto.Il 17 Agosto, di primo mattino, abbiamo osservato questi ultimi chiedere a gran voce una soluzione alternativa alle legittime aspettative di una frazione. Peccato che nessuno abbia dato loro un seguito.”

” Da parte nostra osserviamo, ancora una volta, che il Consiglio comunale si è capovolto – hanno concluso -. La minoranza porta in aula proposte sensate, la maggioranza si trincera nelle sue perverse convinzioni, senza ascoltare e senza condividere. Il tutto sulla pelle dei nostri concittadini.”

Più informazioni
commenta