CRONACA

Ancora il terremoto! Tre nuove scosse nella notte a Lariano: paura tra i cittadini dei Castelli Romani (magnitudo 2.8 e 2.1)

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E’ una notte agitata quella che si prospetta per tanti abitanti dei Castelli Romani, in particolar modo per quelli tra Lariano, Velletri, Rocca Priora e dintorni. Dopo le 3 scosse registrate tra le 14 e le 14.27, appena passata mezzanotte la terra è tornata a tremare nuovamente, e sempre con epicentro a Lariano (a mezzanotte in punto i sismografi hanno registrato una magnitudo di 2.1 sulla Scala Richter).

La scossa che più ha intimorito i cittadini, è tuttavia arrivata poco dopo le 00.52, e con l’ausilio dei dati arrivati dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) è stata quantificata con un 2.8, con epicentro a 4 chilometri a nord-ovest di Lariano, proprio nei boschi che separano la cittadina che proprio oggi ha festeggiato il suo 53° compleanno dalla zona della Tuscolana e dei Pratoni del Vivaro (si è tratto della terza scossa, visto che è stata preceduta da un’altra, a mezzanotte e 46 minuti, di 2.1).

La scossa da 2.8 è durata pochi secondi, ma è stata avvertita in maniera nitida anche a Genzano, Frascati, Rocca di Papa, San Cesareo e gran parte dei Colli Albani (un territorio da sempre sismico), anche perché è stata localizzata ad una profondità di appena 9 km.

Non è mancato chi, per paura, si è riversato in strada, nel timore di ulteriori movimenti tellurici di una certa consistenza, visto che le 6 scosse fanno chiaramente pensare ad uno sciame sismico in atto proprio in zona. Una notte per nulla tranquilla, quella che attende i cittadini larianesi, già turbati per le notizie del vasto incendio divampato in via di Cori.

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Ricordiamo che le mappe dell’INGV mostrano l’attività sismica della zona in diversi intervalli temporali. I dati riportati in queste mappa provengono dalle analisi effettuate in tempo reale dal personale della Sala Sismica dell’INGV subito dopo il terremoto.

I parametri della localizzazione (coordinate ipocentrali e magnitudo) sono la migliore stima ottenibile con i dati in possesso dell’INGV e sono costantemente aggiornati in funzione di ulteriori dati che si rendano disponibili.

I dati vengono successivamente rivisti dagli analisti sismologi e quindi i parametri della localizzazione e della magnitudo possono variare. Tutte le informazioni degli eventi rivisti confluiscono nel Bollettino Sismico Italiano dell’INGV.

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