Un centro anziani per due. Si può sostanzialmente riassumere così la complessa storia amministrativa che vede protagonista la struttura comunale, destinata alla terza età, ubicata a Frattocchie, popolosa frazione di Marino, sulla quale l’ex assessore grillino e attuale consigliere di opposizione, Barbara Cerro, ha presentato apposita interrogazione, a cui ha risposto, da par suo, il vicesindaco con delega al sociale, Sabrina Minucci. Questa la storia, come riportato nello stesso documento depositato dalla Cerro: “Il Comune di Marino affida la gestione del centro anziani autorizzato con provvedimento di Consiglio Comunale n. 36 del 14 luglio 2021 all’Associazione di promozione sociale “Centro Anziani Frattocchie di Marino – APS” per lo svolgimento delle attività di cui all’articolo 28, comma 2, della legge della Regione Lazio 10 agosto 2016 n.11 e che a tal fine il Comune concede in comodato d’uso gratuito i locali e gli annessi spazi esterni di pertinenza, gli impianti e le attrezzature ivi esistenti all’Associazione di Promozione Sociale che svolgerà un’azione sussidiaria rispetto all’amministrazione comunale in data 10 novembre 2021”. E in quella data, Palazzo Colonna e l’Associazione di Promozione Sociale “Centro Anziani Frattocchie di Marino- APS”, rappresentata dal suo Presidente Claudio Bornaccioni “sottoscrivono apposito Schema di convenzione” per la “gestione del centro anziani “Centro anziani Frattocchie di Marino-APS”.
E circa una settimana più tardi, siamo al 16 novembre, il Comune determina un “Impegno di spesa quale contributo a favore dell’associazione centro anziani Santa Maria delle mole APS e del Centro Anziani Frattocchie di Marino APS”, quale contributo di mille euro a supporto di entrambe le Aps citate, “che per la loro costituzione hanno affrontato delle spese notarili e di registrazione all’Agenzia delle Entrate”, si legge ancora sulla interrogazione della Cerro. Che, poi, sottolinea, come nonostante la sottoscrizione dello “Schema di convenzione” e “nonostante il sollecito” inviato al Comune, “la struttura non è stata materialmente affidata all’Associazione di Promozione Sociale Centro Anziani di Frattocchie di Marino-APS, non essendole state consegnate le chiavi e non essendo stata effettuata la ricognizione congiunta dei luoghi concordata”. E ancora: “alla data di oggi (cioè il 4 dicembre scorso, data di presentazione della interrogazione, ndr) nella struttura persiste un’occupazione indebitamente gestita da un ex presidente con la sua organizzazione non avente più titolo al possesso delle chiavi e all’ uso dei locali del Centro Anziani sito in via Nettunense Vecchia n. 32”: queste sempre le parole della consigliera grillina che poi chiede a Cecchi e Minucci se siano al corrente della situazione e se intendono intervenire “per far sì che sia dato seguito a quanto pattuito nello “Schema di convenzione” tra il Comune e l’Associazione di Promozione Sociale “Centro Anziani di Frattocchie di Marino– Aps”.
LA RISPOSTA DEL COMUNE DI MARINO – Molto articolata e tecnico-amministrativa la risposta dell’assessore comunale e vicesindaco Sabrina Minucci, che tra le altre cose, sull’esito di quella convenzione scrive: “Dalla documentazione in atti richiamata nella interrogazione stessa e dalla stessa interrogazione emergono tratti anomali che inducono a ritenere che la revoca della detta convenzione sia la via legittima da intraprendere. Il tutto anche alla luce della normativa regionale che permette ai vecchi centri l’adeguamento in Aps con termine 31 marzo 2022 e, quindi, in costanza di termini ancora aperti che induce alla considerazione del fatto che andrà sicuramente revocata”. La Minucci quindi aggiunge: “Peraltro, a compendio definitivo della detta risposta, si rileva come dalla stessa ricostruzione operata dalla consigliera Cerro, già assessore alle Politiche Sociali sotto la precedente amministrazione e quindi profonda conoscitrice della materia, si sono rilevate delle anomalie e delle incongruenze rispetto a quelle che sono le indicazioni della Regione Lazio”. Nello specifico, il vicesindaco rileva: “nella interrogazione la consigliera (Cerro, ndr) afferma che con delibera di consiglio comunale del 14.7.2021 si è autorizzata la “Centro Anziani Frattocchie di Marino Associazione di Promozione Sociale” per la gestione del centro anziani. Questo è praticamente impossibile laddove la detta Aps è stata costituita a settembre e che, quindi, era solo in mente dei nel mese di luglio”.
LA NOTA DELLA CERRO – Appresa la risposta della Minucci, la consigliera Cerro ha diffuso nelle scorse ore un comunicato: “Finalmente il 12 gennaio scorso, con oltre 20 giorni lavorativi di ritardo sul massimo tempo di risposta ammesso per una interrogazione, ho ricevuto dall’Assessora ai Servizi Sociali e Vicesindaca Minucci una risposta alla mia interrogazione sulla grave questione del Centro Anziani di Frattocchie. La risposta ricostruisce in modo davvero discutibile il percorso amministrativo e palesa una volontà della politica di revocare un atto che invece, amministrativamente, è perfettamente legittimo. Ho stimolato personalmente e ripetutamente negli scorsi mesi del 2021 il precedente presidente del Centro Anziani signor Otello Bocci a realizzare il passaggio ad APS ricevendo sempre una risposta di disinteresse personale alla questione. La realtà dei fatti, e non delle chiacchiere della Minucci, è che fino al mese di novembre 2021, e forse anche ad oggi, esiste una sola APS per Frattocchie che, come previsto nel primo bando e come hanno fatto gli altri tre centri anziani del territorio, ha presentato la documentazione richiedendo la convenzione, e ben ha fatto la nuova amministrazione e il Dirigente di competenza a novembre scorso, già ben dopo l’esito elettorale, a completare l’assegnazione di tutti e quattro i centri alle uniche APS esistenti che erano in regola. Successivamente – continua la Cerro – la politica deve aver cambiato idea per Frattocchie e ha deciso di “manipolare” il processo bloccando la consegna delle chiavi al giusto e unico esistente soggetto avente il titolo”. Nel pomeriggio di ieri è, poi, giunta la replica social della coalizione Marino 2021 (che sostiene Cecchi e ha sostenuto Cecchi in occasione delle ultime comunali, ndr), a corredo della risposta della Minucci alla interrogazione grillina: “La risposta dell’Assessore e Vice Sindaco Sabrina Minucci fuga ogni dubbio sui tentativi di manipolazione dell’informazione da parte del Consigliere Cerro. Una sterile polemica avviata sui social che non trova riscontro nei fatti”.
commenta