Così come suscitarono numerose polemiche quando furono installati dall’amministrazione dell’ex sindaco Luciano Andreotti lo scorso gennaio, tanto da divenire immediatamente oggetto di diversi atti vandalici, così oggi arrivano le critiche di molti in seguito alla decisione dell’amministrazione Di Bernardo di rimuoverli. “Uno spreco di soldi pubblici”, Hanno commento alcuni cittadini. “Io ho notato che i dissuasori funzionavano benissimo – ha scritto un altro cittadino, infatti chiunque abbia percorso le vie dove erano installati poteva notare la velocità contenuta che le auto in transito osservavano”. A prescindere dai dissuasori, sono comunque in tanti i residenti che chiedono al sindaco sicurezza e maggiore controllo nelle strade cittadine, come si legge anche nei commenti apparsi di seguito al post in cui Di Bernardo ha ribadito oggi la necessità, una volta rimossi i dispositivi di controllo, di procedere ad una “manutenzione delle strade della città”, divenuta ormai imprescindibile, e ad una revisione dei limiti di velocità.
“Come molti concittadini avranno notato – ha detto Di Bernardo – sono stati rimossi i box arancioni del programma Velocity. Non siamo mai stati d’accordo con l’installazione dei dissuasori, che all’occorrenza potevano divenire veri e propri autovelox, prima come forze politiche e oggi come governo cittadino.
Per noi la sicurezza stradale non può prescindere da un accurato programma di manutenzione delle strade di Grottaferrata da una revisione dei limiti di velocità e da un’equa gestione dei processi di controllo, prevenzione e disincentivazione dei comportamenti che violano il codice della strada, che sia veramente aderente alle necessità dei cittadini”.
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