Nella mattinata di sabato 11 marzo, si è svolto presso la Sala Tersicore del Comune di Velletri un evento nel quale il sindaco Orlando Pocci ha descritto alla popolazione i progetti finanziati attraverso il PNRR, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr) che l’Unione Europea ha previsto come strumento economico per risanare le perdite causate dalla pandemia.
Inizialmente prevista per venerdì pomeriggio, ma poi rimandata causa funerali del Senatore Bruno Astorre, la discussione non ha tradito le attese e ha visto una sala piena di cittadini attenti e partecipanti.
Il sindaco di Velletri ha dunque raccontato le dinamiche che hanno portato all’ottenimento dei fondi e alla programmazione di ben quattro opere, tra le circa 38 per cui il Comune veliterno ha ottenuto i fondi del Piano di ripresa e resilienza.
“Ieri abbiamo dovuto rimandare l’incontro: la politica delle volte ci lascia attoniti, senza parole e nei giorni scorsi è avvenuto proprio questo. Nel pomeriggio di ieri, a Colonna, abbiamo salutato il senatore Astorre, un punto di riferimento per Velletri e per tutti i Castelli Romani”, ha premesso il Primo cittadino veliterno.
“Vedere la sala piena, è davvero bello. Questo ci dimostra l’interesse della nostra città ai temi del PNRR: in particolare quelli strettamente legati alla rigenerazione urbana – ha aggiunto -. Come nasce tutto questo? Nasce dai progetti di rigenerazione urbana, come era la Porta di Levante. Sapevamo che non era semplice e che i progetti così com’erano non ce li avrebbero finanziati. Non ci siamo persi d’animo, anche se i soldi erano pochi per iniziare. Ringrazio gli uffici preposti e i tanti tecnici che ci hanno dato una mano in maniera spontanea per far sì che questo progetto venisse presentato nei termini.
Abbiamo quindi presentato il progetto di rigenerazione urbana: siamo entrati in graduatoria, ma il progetto non ci è stato finanziato, ma con enorme sorpresa il progetto ci è stato finanziato attraverso lo strumento del PNRR. Con questo potremo finalmente trasformare l’intero volto di quella parte di città. È stato difficile trovare le aree in cui operare e sarà ancora più difficile metterlo a terra. Non possiamo sbagliare, perché sbagliare di qualche fase significa perdere il finanziamento. O peggio ancora, significa non poter finanziare tutta l’opera che costa 10 milioni di euro“.
Sono ben quattro i progetti descritti nella giornata di sabato da parte del Primo cittadino Orlando Pocci: si tratta del parcheggio sottostante all’Ospedale Paolo Colombo; una serie di vie e collegamenti pedonali o meccanizzati che porteranno da questo a Piazza Cairoli; la stessa Piazza Cairoli, che verrà ridisegnata sulla base del modello risultato vincitore nel Concorso di progettazione; e, infine, il nuovo Mercato Coperto presente a due passi dal Corso.
“Siamo riusciti a far finanziare finalmente il parcheggio sotto l’ospedale. Dopodichè, nel nostro percorso, bisognava far arrivare le persone all’interno della città. Perché per quel parcheggio messo così, bisognava creare un sistema di strade e percorsi pedonali e meccanizzati che ci portassero direttamente nel cuore pulsante di Velletri, la nostra piazza Cairoli. Questa piazza oggi purtroppo non è più il centro nevralgico della città, perché i ragazzi preferiscono altre mete, come il parcheggio sotto la stazione. Io mi auguro invece di riuscire a portarli di nuovo all’interno della città, all’interno di quella famosa piazza che abbiamo vissuto con importanza e con forza.
Abbiamo collegato allora quel parcheggio con un percorso, arrivando così a Villa Ginnetti, sopra l’Avis, e poi a Piazza Cairoli. Ma non era sufficiente, dovevamo fare ancora di più: dovevamo cercare di rivitalizzare quella parte di centro storico che soffre in maniera paurosa, che va dalla Torre del Trivio fino a piazza Mazzini. Abbiamo quindi trovato un punto di attrazione che possa convincere le persone e le aziende a tornare là. E da questo abbiamo pensato alla rivalorizzazione del mercato coperto, visto come punto di aggregazione che possa fare da traino per tutti, aperto 24 ore su 24.
Tornando a Piazza Cairoli, sarà cruciale nella realizzazione del nostro progetto. Abbiamo fatto un concorso di progettazione rivolto a tutti gli architetti: quindi non è una proposta che viene dai singoli uffici, o dal singolo, ma un progetto concreto scelto tra 21 proposte che sono state valutate da una commissione di esperti“.
Terminata la descrizione del Sindaco, che ha spiegato come i primi lavori avranno inizio in questa primavera, ecco che si è passati così alle domande e agli interventi da parte di presenti in sala. Uno dei più rilevanti è stato quello dell’arch. Fabrizio Pontecorvi, che ha ribadito: “Era tempo che noi architetti richiedevamo dei concorsi di progettazione: io sto vivendo oggi un déjà-vu, in questa sala vent’anni fa presentammo il concorso di progettazione per Piazza Cairoli e Garibaldi. Quei progetti, su cui hanno lavorato 400 professionisti, sono rimasti li perché l’amministrazione che è succeduta a quella che ha promosso quei progetti, non ha ritenuto di portarli avanti.
Noi invece abbiamo bisogno di tanti progettisti che vengano a cooperare in questa città; quindi, questa è la nota positiva e ringrazio il sindaco. Io però qualche perplessità ce l’ho e vi dico subito qual è: tutti questi interventi del PNRR, a mio giudizio, non sono governati da un piano generale di rigenerazione urbana. Noi da anni stiamo chiedendo un piano per il Centro storico, però assistiamo quotidianamente a interventi puntuali che non fanno bene questa città. Mi riferisco per esempio alle panchine di Piazza Cairoli, tanto per fare un esempio. Quelle cose non fanno bene a questa città.
Oggi dobbiamo fare un progetto di città. Perché i giovani non sanno più in piazza secondo voi? Se noi mettiamo un McDonald’s sulla circonvallazione, è chiaro che quelli divengono luoghi attrattivi per i nostri giovani. Dobbiamo lavorare insieme coi cittadini, con le associazioni che rappresentano gli artigiani, i commercianti, perché questo progetto di città deve guardare a quello che sarà Velletri tra 20-50 anni. Un piccolo appunto: il progetto del percorso pedonale, che va dal parcheggio a Piazza Cairoli non lo vedo bene perché penso a quelle persone portatrici di handicap che invece avrebbero bisogno, per quel tratto, di percorsi meccanizzati”.
Non sono mancati poi gli interventi in parte critici, non tanto verso il progetto in se quanto più per l’idea di città e le proposte che effettivamente si hanno per il futuro. Tra chi ha criticato le proposte fatte per rivitalizzare il Centro storico e chi, come il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Paolo Trenta, ha ribadito quanto già detto dall’architetto Pontecorvi, a proposito del percorso pedonale non adatto ai disabili. Sempre il capogruppo pentastellato ha poi espresso perplessità riguardo il Mercato coperto che,” in una città piovosa e umida come Velletri potrebbe risultare poco adatto o appetibile durante l’inverno” (essendo, da progetto, aperto ai lati).
Il sindaco Orlando Pocci ha infine ufficializzato la sua ricandidatura a sindaco alle prossime elezioni comunali di maggio, ribadendo la propria “volontà di continuare il lavoro fatto in questi cinque anni“.
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