Il comitato cittadino “Avanti Marino!” ha inteso attivare una petizione popolare, di seguito riportata, a tutela e difesa dell’ex “Convento degli Agostiniani” (già ex Ostello), che la Giunta Cecchi, con deliberazione n° 118 del 1° giugno 2023, ha deciso di concedere, almeno in parte, in uso gratuito all’ODCEC (Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili) di Velletri, ai fini dello svolgimento della propria attività professionale.
La petizione popolare con cui “Avanti Marino!” intende sensibilizzare comitati di quartiere, associazioni e cittadini alla firma, mira a sollecitare il sindaco Cecchi, la giunta e il Consiglio comunale affinché rispettino i principi di cui all’articolo 5 dello Statuto comunale, in cui si afferma che il Comune “tutela il patrimonio storico, religioso, artistico e archeologico, garantendone il godimento da parte della collettività“.
“Ovviamente – spiega il presidente del comitato cittadino ‘Avanti Marino!’ Ivano Moretti – con iniziative che ne valorizzino la storia e la cultura, non di certo cedendolo a chicchessia, snaturandone persino l’intrinseco valore e contenuto unitario di destinazione, al semplice scopo di ridurlo a ‘merce di scambio’ politico-elettorale. Se l’istituzione civica, con i suoi organismi politico-amministrativi, non è in grado di comprendere certe sensibilità valoriali, allora vuol dire che i cittadini devono cominciare a fare la propria parte. La raccolta delle firme (minimo 200) sarà indirizzata al coinvolgimento di comitati e associazioni e anche con postazioni sul territorio, che saranno comunicate a tempo debito“.
Petizione popolare “Salviamo l’ex Ostello – Convento degli Agostiniani” – Testo
“Ai sensi dell’articolo 23 dello Statuto comunale, approvato con deliberazione del Consiglio comunale n° 45 del 6 maggio 1999 e s.m.i., e degli articoli 3 e 4 del Regolamento attuativo degli strumenti di partecipazione, per sensibilizzare il sindaco e il Consiglio comunale al rispetto, alla tutela e valorizzazione dell’ex ‘Convento degli Agostiniani’, edificato nel 1580, una struttura che ‘rappresenta un unicum, per il suo valore storico e architettonico, nell’intero panorama dei Castelli Romani’, che, come recita il sito del segretariato generale del Ministero della Cultura, appartiene al patrimonio culturale della comunità marinese;
Premesso che:
la Giunta comunale, con deliberazione n° 118 del 1° giugno 2023, ha espresso il proprio indirizzo politico favorevole alla concessione in uso gratuito all’ODCEC di Velletri di una sola porzione dell’ex Ostello di Borgo Garibaldi, ai fini dello svolgimento della propria attività professionale;
detta decisione della Giunta, oltre a favorire irragionevolmente gli interessi specifici di un ordine professionale (ODCEC di Velletri), è volta, altresì, a destinare parti della struttura a una diversa utilizzazione, ponendosi in aperto contrasto con lo Statuto comunale, che all’articolo 5 stabilisce che il Comune ‘tutela il patrimonio storico, religioso, artistico e archeologico, garantendone il godimento da parte della collettività…’;
detta decisione della Giunta, oltre a penalizzare l’interesse generale della comunità marinese, sacrificandone la fruibilità culturale, impedita, invero, da diversi anni a seguito della chiusura determinata da precedenti gestioni amministrative, privilegia gli interessi dell’ODCEC di Velletri, disattendendo anche regolamenti comunali, quando, con la concessione in uso gratuito, priva il Comune di Marino persino dell’entrata derivante dalla riscossione dell’eventuale dovuto canone concessorio.
Chiediamo al sindaco, alla Giunta e al Consiglio comunale, nel rispetto della storia e della cultura della comunità marinese:
di osservare i principi giuridici di cui all’articolo 5 dello Statuto comunale, al fine di difendere, tutelare e valorizzare il patrimonio storico-culturale-architettonico dell’ex ‘Convento degli Agostiniani’, mantenendo l’unitaria destinazione d’uso in funzione di attività aventi vocazione turistico-ricettiva ovvero culturale, di assoluto interesse e beneficio per la comunità marinese;
di considerare che la riapertura dell’ex ‘Convento degli Agostiniani’ (già ex Ostello della Gioventù), con l’unitaria attività turistica o culturale, implementerebbe, con la capacità ricettiva e di accoglienza della città, la funzione di volano socio-economico, essenziale e necessario per la ripresa del circuito produttivo d’interesse per l’intero centro-storico;
di definire sollecitamente l’indirizzo funzionale che l’ex ‘Convento degli Agostiniani’ può svolgere al meglio fra le attività di ostello, sede distaccata di Facoltà universitaria e sede distaccata di Conservatorio di Musica, individuando opportune linee di finanziamento secondo la normativa del PNRR, di leggi e bandi regionali ovvero ministeriali;
di convocare tempestivamente un apposito Consiglio comunale affinché sia posta in discussione e definita la presente petizione popolare, attivata ai sensi sia dell’articolo 23 dello Statuto comunale sia degli articoli 3 e 4 del Regolamento attuativo degli strumenti di partecipazione“.
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